Introduzione
Dopo l’illusione di un’estate anticipata, l’Italia si prepara a voltare pagina e a entrare nell'ennesima fase instabile, confermando la natura capricciosa di una primavera che continua a mostrarsi irrequieta e poco incline alla stabilità duratura
Quello che devi sapere
Il quadro generale
Il quadro meteorologico sull’Italia continua a beneficiare, almeno in parte, della protezione garantita da un campo di alta pressione di matrice africana. Questa struttura sta mantenendo condizioni stabili e temperature decisamente elevate e superiori rispetto alla media stagionale. Tuttavia, questo clima estivo avrà i giorni contati: l’anticiclone comincia infatti a mostrare i primi segnali di cedimento e, sebbene un cambiamento più marcato sia atteso nel corso della settimana, già nelle prossime ore potrebbe manifestarsi maltempo, con l’arrivo di rovesci e temporali su alcune aree del Paese.
Cosa si prevede oggi
Nella prima parte della giornata il tempo si manterrà per lo più stabile e soleggiato da Nord a Sud. Faranno però eccezioni velature di nubi alte e sottili che interesseranno soprattutto il Nord-Ovest e l’area tirrenica, senza però portare precipitazioni. Questi annuvolamenti, infatti, si limiteranno solo a smorzare lievemente l’intensità del sole.
Il rovesciamento nel pomeriggio
Il quadro cambierà invece nel pomeriggio: La combinazione tra l’indebolimento dell’alta pressione, l’afflusso di aria calda e umida dai quadranti meridionali e il marcato riscaldamento diurno in stile estivo favorirà la formazione di nubi più dense e minacciose, che potrebbero portare precipitazioni.
L’attesa del maltempo nella sera
Con l’arrivo della sera, il peggioramento si farà più marcato sul Nord-Ovest. L’avvicinarsi di una perturbazione atlantica, legata a un vortice ciclonico attualmente posizionato sulla Spagna settentrionale, determinerà un rapido aumento della nuvolosità. Questo scenario rappresenta l’anticamera di un Martedì 20 maggio caratterizzato da un nuovo e deciso cambiamento del tempo.
Le zone colpite
I rilievi alpini, in particolare quelli del Nord-Ovest, saranno i primi a fare i conti con lo sviluppo di improvvisi acquazzoni e locali temporali, che potranno estendersi anche verso le aree pianeggianti limitrofe. Anche la Liguria potrebbe essere coinvolta da una certa instabilità, soprattutto lungo i settori costieri centrali e occidentali, dove non si esclude il passaggio di qualche piovasco isolato e irregolare.