Palloncini bianchi e azzurri nel cielo e tante persone a dare l'ultimo saluto alla giovane nella chiesa della località in cui viveva, insieme alla sua famiglia, alla sorella, al padre Umberto e alla madre Lyudmyla. Continuano le indagini per ricostruire le responsabilità per la morte della giovane nella darsena di Sant'Elena a Venezia
Si sono svolti oggi i funerali di Anna Chiti, la 17enne caduta da un catamarano nella darsena di Sant’Elena, a Venezia, nel pomeriggio del 17 maggio, e morta per annegamento. Palloncini bianchi e azzurri nel cielo e tante persone a darle l'ultimo saluto questa mattina nella chiesa di Malcontenta, il luogo dove viveva la giovane, insieme alla sua famiglia, alla sorella, al padre Umberto e alla madre Lyudmyla. Presente anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e i compagni dell'Istituto Nautico della città lagunare frequentato dalla 17enne.
Le indagini
Continuano le indagini per ricostruire le circostanze della morte. L’autopsia aveva confermato che la studentessa è stata trattenuta sott’acqua dalla cima che si è attorcigliata intorno all’elica in movimento durante la manovra di ormeggio con il catamarano. Per la morte della ragazza lo skipper dell’imbarcazione è indagato per omicidio colposo e violazione delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro.