Prosegue l'ondata di calore, provocata dall’anticiclone africano. I pronto soccorso registrano il 20% di ingressi in più. Firmato il protocollo quadro tra ministero del Lavoro, imprese e sindacati per contenere i rischi sul lavoro con il termometro rovente. Maltempo in arrivo nel fine settimana
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Prosegue l'ondata di calore, provocata dall’anticiclone africano. Sono 18, da nord a sud, le città da bollino rosso per le alte temperature. Venerdì 4 luglio arriveranno a 20 (anche se il maltempo è in agguato).
I pronto soccorso registrano il 20% di ingressi in più e si registrano alcune vittime. Problemi per il caldo sull'autostrada A4 Venezia-Milano, dove gli ingressi ai caselli di Verona Sud e Verona Est sono stati chiusi per qualche ora a causa di deformazioni dell'asfalto.
Il 2 luglio è stato firmato il protocollo quadro tra ministero del Lavoro, imprese e sindacati per contenere i rischi sul lavoro con il termometro rovente. Intanto nasce un caso sugli incentivi ai raider che circolano anche con il sole rovente: il Piemonte allarga a loro l'ordinanza che vieta il lavoro nelle ore a rischio.
In Spagna si registrano oltre 100 decessi da sabato scorso, a Creta le temperature e i venti caldi spingono gli incendi.
Gli approfondimenti:
- Caldo e lavoro, dai turni agli ammortizzatori: cosa prevede il protocollo quadro
- Quanto costa un'ora di aria condizionata? L'impatto sui consumi e sulle bollette
- City Life, scritta Generali collassa: potrebbe essere stato il caldo? LE FOTO
- Le previsioni meteo
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Anche i Balcani nella morsa del caldo
La morsa del caldo torrido che sta interessando buona parte dell'Europa ha investito anche i Balcani, dove in tutti i Paesi della regione si registrano temperature intorno e anche superiori ai 40 gradi. La città più calda è risultata Mostar, nel sud della Bosnia-Erzegovina, dove alle 14 di oggi il termometro segnava 41 gradi. A Belgrado la colonnina era a 38 gradi, al pari delle altre capitali dei Balcani. Si boccheggia in Croazia, sopratutto sulla costa dalmata, in Montenegro in Kosovo.
Il picco di caldo
Nelle prossime ore si raggiungerà il picco del caldo sul nostro Paese: le temperature schizzeranno ulteriormente fino a toccare picchi prossimi ai 40-41 gradi su alcune zone. Venerdì le città in allerta saranno 20 ma già sabato i bollini rossi scenderanno a 15. Dal weekend infatti - annunciano i meteorologi - sono attesi violenti temporali.
Disagi in Italia e in Europa
L'Italia è ancora stretta nella morsa del caldo, con temperature altissime ovunque e l'afa che non lascia respiro. Un caldo che scioglie l'asfalto, rende difficile la vita di alcune categorie di lavoratori e provoca black out. Il caldo ha causato anche un guasto elettrico costringendo la Reggia di Caserta, patrimonio dell'Unesco, a chiudere anticipatamente. Sulle terrazze del Duomo di Milano, dove mercoledì una turista si è sentita male, sarà allestito per tutta l'estate un presidio medico e ci saranno punti per la distribuzione dell'acqua. Molto pesante anche la situazione all'estero. In Spagna si registrano oltre cento morti da sabato scorso causati dal caldo estremo. La situazione peggiore in Grecia. L'isola di Creta è devastata dagli incendi: la parte sud est è divorata dai roghi, complice il vento, e questo ha costretto all'evacuazione di residente e turisti, alcuni anche italiani.
In Piemonte bollino arancione anche domani
Bollino arancione per quanto riguarda le ondate di calore in Piemonte sia oggi che domani: è il livello due per il disagio bioclimatico, come emerge dall'apposito bollettino che viene emesso quotidianamente dall'Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente). Eccezione il Biellese, che resta giallo, a livello 1. Lo zero termico è tra 4.300 e 4.500 metri.
Presidio medico sulle terrazze del Duomo di Milano
Per via delle alte temperature di questi giorni, e di quelle che si potranno verificare per tutta l'estate, sulle terrazze del Duomo di Milano, che sono visitabili da parte dei turisti, da lunedì fino al 15 settembre sarà allestito un presidio medico con personale specializzato dalle 12 alle 17, cioè nelle ore più calde. E in caso di caldo elevato, saranno anche attivati dei punti di distribuzione dell'acqua accanto alle garitte, dove si trovano le postazioni degli addetti. Inoltre, nelle ore centrali della giornata, dalle 12:30 alle 16m è stata ridotta la capienza delle Terrazze per agevolare salita e discesa.
A Roma sindaco Gualtieri firma direttiva a tutela dei lavoratori esposti
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato oggi una direttiva per garantire la massima diffusione dell'ordinanza regionale che vieta il lavoro all'aperto dalle 12.30 alle 16 nei settori agricolo, florovivaistico, edile e delle cave nei giorni più caldi, e per fornire raccomandazioni a tutela dei lavoratori esposti al sole e impegnati in attività fisicamente intense. Questo, in linea anche con il recente Protocollo quadro per l'adozione di misure di contenimento dei rischi lavorativi legati alle emergenze climatiche. Tra le misure raccomandate: idratazione frequente, rimodulazione degli orari di lavoro, distribuzione di attrezzature idonee (es. nebulizzatori), e predisposizione di spazi di protezione collettiva (es. tende ombreggianti).
Previsioni meteo, attenzione a piogge: ora rischio fenomeni intensi
Il caldo estremo di questi giorni si avvia al termine: è in arrivo un fronte freddo da Nord-Ovest che porterà ad un abbassamento delle temperature, in maniera più marcata al Nord ma gli effetti si faranno sentire anche al Centro-Sud. E il rischio è quello di temporali intensi e localizzati. Ma sarà comunque un'estate calda. L'arrivo del fronte freddo porterà con sé, con ogni probabilità, anche qualche fenomeno meteorologico più estremo come forti temporali e grandinate, ma localizzati in aree circoscritte.
Donna morta dopo malore in palestra a Torino, non c'era aria condizionata
Non c'è un sistema di aria condizionata nella palestra dove si allenava Martina Gillio, la 22enne colpita da un arresto cardiaco a Poirino, nel Torinese. A confermarlo è chi lavora all'interno della struttura, contattato telefonicamente. Nei locali, al primo piano, ci sarebbero numerose finestre che vengono aperte, soprattutto in questi giorni di caldo, per permettere il ricambio d'aria. La giovane, originaria di Chieri, sempre in provincia di Torino, si era sentita male mentre stava svolgendo una sessione di allenamento in sala pesi.
Afa e caldo anche a Milano
L'ondata di caldo sta colpendo anche Milano. In foto, alcuni turisti si proteggono dal sole

©Ansa
In agitazione i lavoratori della Relevi nel Mantovano
Il caldo è diventato insostenibile anche per i lavoratori della Relevi, azienda che si occupa di prodotti per l'igiene e la deodorazione della casa, con sede a Rodigo, nel Mantovano. Un primo sciopero di due ore, a cui ha aderito circa il 90% dei lavoratori (280 dipendenti, di cui 230 operai), si è tenuto lunedì scorso, ma un altro sciopero dovrebbe essere proclamato entro stasera, dopo un incontro interlocutorio tra le organizzazione sindacali e l'azienda, non andato a buon fine. Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto, nei giorni scorsi, un sopralluogo all'Ats locale, dalla quale si aspetta ora una relazione sulle presunte criticità all'interno della Relevi. Secondo i sindacati, nei capannoni si arriva a 38 gradi di temperatura, ma l'azienda si sarebbe limitata a installare dei semplici ventilatori da casa.
Per il grande caldo niente fioritura a Castelluccio di Norcia
La fioritura di Castelluccio di Norcia quest'anno non ha offerto lo spettacolo abituale, a causa della prolungata siccità che ha colpito l'altopiano dei Sibillini, in particolare nel mese di giugno. A confermarlo sono alcuni agricoltori e coltivatori della lenticchia, tra cui Gianni Coccia, assessore comunale, e Diego Pignatelli, da anni impegnato nella semina sul Pian Grande. "Dal primo al 20 giugno praticamente non è mai piovuto, nonostante ci troviamo nel cuore dei Monti Sibillini, a quasi 1.500 metri di quota", spiegano gli agricoltori. La mancanza di precipitazioni ha compromesso sia la crescita delle specie spontanee sia quella dei fiori della lenticchia, facendo venire meno il colpo d'occhio della celebre fioritura, che richiama ogni estate migliaia di turisti e appassionati". Secondo gli operatori agricoli della zona, quindi, le condizioni meteorologiche eccezionalmente secche hanno reso la fioritura 2025 meno colorata e meno spettacolare.
Allerta caldo, scatta il Piano di prevenzione dell'Asl Taranto
Oltre i 36°C per tre giorni consecutivi parte subito il sistema di allerta della Asl di Taranto, con il blocco dei ricoveri programmati, il potenziamento dell'assistenza domiciliare agli anziani soli e fragili con contatti telefonici settimanali e visite mensili minime da parte dei medici di base. È il cuore del "Piano Calore 2025", presentato oggi dall'Azienda sanitaria locale, che prevede anche una piattaforma digitale condivisa con i 29 Comuni per aggiornare in tempo reale la lista dei cittadini più a rischio e una campagna di informazione capillare rivolta a tutta la popolazione. "L'emergenza caldo non può più essere considerata un evento straordinario" ha dichiarato il commissario Asl Vito Gregorio Colacicco, aggiungendo che "occorrono prevenzione, informazione e presa in carico. E serve farlo adesso".
Le previsioni meteo di domani 4 luglio
Per venerdì 4 luglio al Nord giornata che vedrà un peggioramento con rovesci e temporali sui settori alpini. Sole e clima rovente altrove con 37°C su alcune città. Al Centro: giornata caratterizzata dal bel tempo con cielo poco nuvoloso. Locali temporali sui rilievi abruzzesi. Caldo con picchi di 39 gradi. Al Sud: giornata ampiamente soleggiata, cielo sereno o con nubi soltanto sui rilievi. Temperature massime fino a 38 gradi in Campania.
IA contro il caldo, in Valle Aosta monitora laghi glaciali
Grazie a sofisticati algoritmi creati con l'intelligenza artificiale la Valle d'Aosta, in questa estate rovente, sta rafforzando il monitoraggio dei pericolosi laghi glaciali a rischio di esondazione. Finanziata con i fondi Pnrr, la tecnologia consente alla Fondazione montagna sicura di Courmayeur di esaminare automaticamente per tutta l'estate le fotografie satellitari del territorio valdostano, individuando e e misurando le masse d'acqua che si creano ad alta quota. Giacimenti, spesso nascosti nella pancia dei ghiacciai in scioglimento, che potrebbero scoppiare improvvisamente creando delle vere e proprie bombe d'acqua, sommergendo i territori sottostanti.

©Ansa
In foto: Lago Grand Croux (Cogne).
Cgil Venezia apre uno sportello informativo su caldo
Il patronato Inca Cgil di Venezia apre uno sportello informativo per l'emergenza caldo, con un numero di telefono (3427757193) e un indirizzo mail ([email protected]) per chiedere informazioni riguardo alla normativa sulle alte temperature e per segnalare irregolarità. "Abbiamo deciso di mettere a disposizione un nuovo servizio - dichiarano Daniele Giordano, segretario della Cgil veneziana e Marco Campagnaro, direttore Inca Cgil - per dare la possibilità alle lavoratrici e ai lavoratori di accedere direttamente alle informazioni riguardanti le normative sulle alte temperature e sulla esposizione alle radiazioni solari. Crediamo che sia un tema di particolare rilevanza per la salute e sicurezza, essendoci una correlazione con l'aumento di infortuni nei luoghi di lavoro".
In Molise fino a 40 gradi, +20% accessi a Pronto Soccorso
Tutto il Molise soffre oggi il gran caldo. Il record va a Venafro (Isernia) dove stamattina si sono toccati i 40 gradi. A mezzogiorno a Campobasso il termometro in centro segnava 38 gradi. Strade roventi e semideserte. Le poche persone in giro cercano riparo sotto gli alberi e refrigerio con le fontanelle. Il capoluogo molisano oggi è domani è tra le città italiane con bollino rosso. Il gran caldo proseguirà per tutta la settimana, anche se non mancherà qualche temporale. Le temperature nella regione scenderanno di quache grado solo a partire da lunedì. A soffrire di più sono anziani e fragili: tanti malori per l'afa e più 20 per cento di accessi al Pronto soccorso in queste ore.
Protocollo caldo, AVS :"Governo se ne vergogni, scatterà in autunno"
Dalle opposizioni si leva la polemica per il protocollo quadro sul lavoro del governo. "Quando gli accordi territoriali recepiranno il Protocollo Caldo, il caldo sarà finito. Ovvio che il ritardo del Governo lo pagano le lavoratrici e i lavoratori. Fare a luglio il protocollo è una cosa di cui dovrebbero vergognarsi anziché vantarsi la ministra Calderone, il sottosegretario Sbarra e l'intera compagnia del Governo Meloni". Così il capogruppo di AVS alla Camera Franco Mari.
In Basilicata con il gran caldo sospeso anche il lavoro edile
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha firmato un'ordinanza per disporre la sospensione delle attività lavorative anche nei cantieri edili durante le ore più calde della giornata. Lo ha reso noto l'ufficio stampa della Giunta lucana, specificando che "questa misura straordinaria, analoga a quella riguardante i lavoratori agricoli già in vigore dallo scorso 24 giugno, è stata adottata per proteggere la salute degli operai dal rischio di esposizione prolungata a temperature elevate".
Inps: "Cig con temperature oltre 35 gradi, anche percepiti"
L'Inps dà indicazioni alle aziende per chiedere la cassa integrazione ordinaria a fronte di temperature elevate spiegando che la prestazione si può chiedere sia a fronte dell'ordinanza della pubblica autorità, per cause non imputabili all'impresa e ai lavoratori, sia laddove le temperature medesime risultino superiori a 35 gradi. Tuttavia, "anche il verificarsi di temperature pari o inferiori a 35 °C - spiega l'Inps in un messaggio - può determinare l'accoglimento della domanda di accesso alle prestazioni di integrazione salariale qualora si prenda in considerazione la valutazione della temperatura cosiddetta. "percepita", che è più elevata di quella reale". Le indicazioni riguardano sia i datori di lavoro che possono richiedere la cigo sia i datori di lavoro che possono richiede l'assegno di integrazione salariale al Fondo di integrazione salariale (Fis) o ai Fondi di solidarietà bilaterali .
Sabato i bollini rossi scendono da 20 a 15, in giallo 12 città
Sarà il primo effetto del maltempo in arrivo dal weekend, fatto sta che i bollini rossi del bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, che indicano il massimo livello di rischio, per tutta la popolazione, a causa del caldo, sabato scenderanno a 15 rispetto ai 20 di venerdì. In rosso ci sono tutte le principali città ad eccezione di Milano e Torino, gialle. Questo l'elenco dei bollini rossi: Ancona, Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. Tra le regioni è da segnalare il Lazio con tutte e 5 le province in rosso. Bollino giallo, quello che indica uno stato di pre-allerta per possibili ondate di calore, oltre a Milano e Torino, a Bari, Brescia, Catania, Civitavecchia, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Venezia e Verona. Unica arancione (rischio per i più fragili) è Cagliari. Bologna, Bolzano, Firenze, Perugia e Perugia sono ininterrottamente 'rosse' dallo scorso 26 giugno: nessuna altra città italiana quest'anno ha registrato questa successione di giorni di caldo record.
Con caldo e poca acqua situazione disperata a Gaza
Il caldo torrido rende ancora più difficile la situazione sulla Striscia di Gaza, dove ha innescato un "effetto domino", aggravando le difficoltà dei suoi due milioni di abitanti. L'Ap ha parlato con i gazawi e riportato l'allarme delle ong che denunciano da tempo che la ridotta disponibilità idrica, le reti fognarie inefficienti e la riduzione degli spazi abitativi rischiano di causare malattie. Quest'estate torrida coincide con la mancanza di acqua pulita per la maggior parte della popolazione di Gaza, in gran parte sfollata in tendopoli.
Caldo, 10% accessi al pronto soccorso Gemelli per malori
Il 10 per cento circa degli accessi degli ultimi giorni al pronto soccorso del Policlinico Gemelli di Roma è per malori legati al caldo. A spiegarlo è il direttore del pronto soccorso, Francesco Franceschi. "Non si registra un incremento di accessi rispetto all'anno scorso - dice il direttore - la popolazione ha imparato a convivere con il caldo. Si tratta finora si malori non gravi, come l'abbassamento di valori pressori o una disidratazione. A essere colpiti soprattutto anziani e persone con malattie cardiovascolari o respiratorie importanti".
Comune vicentino regala bottigliette d'acqua al mercato
Bottigliette d'acqua in regalo per combattare il caldo torrido. L'iniziativa è dell'amministrazione di Isola Vicentina (Vicenza) che domani mattina, in occasione del mercato settimanale, vedrà il sindaco Francesco Gonzo e gli assessori scendere in piazza, dalle ore 9.00, per distribuire gratuitamente acqua fresca ai cittadini.
Calderone: "Quello delle emergenze climatiche è un tema che ci accompagnerà nei prossimi tempi"
"Ho colto un clima diverso con le parti sociali sin dall'incontro tenuto a Palazzo Chigi e nei successivi momenti di incontro. Il fatto che ieri si sia giunti alla sottoscrizione del Protocollo per la gestione delle emergenze climatiche è un fatto importante, avviene a distanza di quasi cinque anni dalla firma dell'ultimo protocollo". Così la ministra del Lavoro, Marina Calderone, a margine della relazione annuale dell'Inail. "Quello delle emergenze climatiche è un tema che ci accompagnerà nei prossimi tempi. Lo considero un punto di partenza per delle rinnovate relazioni industriali. Il clima è positivo, lo dimostra anche il fatto che ieri è stata annunciata la data per la ripresa del confronto sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Mi sembra di cogliere dei segnali positivi", ha spiegato Calderone.
In arrivo fronte freddo da Nord-Ovest
l caldo estremo di questi giorni che ha interessato non solo l'Italia, ma anche buona parte dell'Europa centrale, si avvia al termine: è in arrivo un fronte freddo da Nord-Ovest che porterà ad un abbassamento delle temperature, in maniera più marcata al Nord ma anche al Centro-Sud. "Arriverà probabilmente domenica sul Nord Italia", dice all'ANSA Lorenzo Giovannini, fisico dell'atmosfera dell'Università di Trento: "Si passerà da una condizione molto sopra la media a una anche sotto la media stagionale per quanto riguarda le zone settentrionali" L'arrivo del fronte freddo porterà con sé, con ogni probabilità, anche qualche fenomeno meteorologico più estremo come forti temporali e grandinate, ma localizzati in aree circoscritte. "Probabilmente ci sarà qualche fenomeno intenso com'è tipico di questi contrasti - afferma Giovannini - ma sono molto difficili da prevedere con precisione, soprattutto perché quelli estivi sono solitamente localizzati".
Lavoro in ore calde, ordinanza non rispettata in agro pontino
"Ci sono persone che lavorano anche negli orari più caldi. Per questo motivo sto pensando di fare un video, di riprenderle e pubblicarle, in modo tale da segnalare l'accaduto e far comprendere che è pericoloso farlo con questo caldo". Sono le parole di Gurmukh Singh, presidente della comunità indiana del Lazio, dove ormai dallo scorso 5 giugno è in vigore un'ordinanza firmata dal presidente Francesco Rocca che vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle 12:30 fino alle 16, fino al prossimo 31 agosto.
Caldo, a Firenze prosegue il codice rosso
Proseguono le ondate di calore a Firenze. Per oggi e domani, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, è confermato il codice rosso: la massima allerta potrebbe però proseguire anche il 5 luglio. Alle 9:45 di stamani la stazione meteo Firenze-Orto Botanico ha registrato 30,5 gradi.
Cgil, cantieri edili a Modena violano l'ordinanza anti-caldo
Cinque cantieri edili hanno violato l'ordinanza anti-caldo a Modena. Lo denuncia la Fillea Cgil che ha segnalato alle autorità le aziende che hanno fatto lavorare gli operai dalle 12,30 alle 16, in violazione del divieto regionale entrato in vigore il 2 luglio per tutelare i lavoratori dal caldo estremo. L'ordinanza dell'Emilia-Romagna vieta, infatti, di lavorare in condizione di esposizione prolungata al sole nelle ore più calde fino al 15 settembre, estendendo la misura rispetto al 2024 anche ai piazzali della logistica oltre a cantieri edili, agricoltura e florovivaismo. Il sindacato ha fatto controlli nei cantieri della città riscontrando violazioni, alcune delle quali segnalate alla polizia locale.
Nel 2050 a Torino 40 giorni in più di clima torrido, studio Axa
Nel 2050 saranno oltre 40 in più all'anno i giorni di temperature torride a Torino. Lo mette in evidenza uno studio scientifico di Axa sul grado di rischiosità futuro, al 2050, della regione Piemonte, grazie al coinvolgimento di Axa Climate, società del gruppo che si avvale di un team di esperti in scienza e climatologia e data scientist. Si attendono dunque quasi 12 giorni in più all'anno nel 2050 con temperature massime all'ombra superiori a 35 gradi, mentre ad Alessandria le stesse temperature si registreranno in 30 giorni in più all'anno. Eventi di piogge intense diventeranno sempre più frequenti con il cambiamento climatico.

©Ansa
Dalla Spagna alla Grecia, l'Europa è stretta nella morsa del caldo

Caldo estremo in Europa, temperature record dalla Spagna alla Grecia
Vai al contenutoProblemi all'asfalto, riaperti i caselli di Verona sull'A4
Sono stati riaperti i caselli di Verona Est e Sud sull'autostrada A4, dove stamani si sono registrati disagi per problemi all'asfalto della carreggiata dovuti alle alte temperature. Lo rende noto la società concessionaria A4 Brescia-Padova.
Mediterraneo sempre più caldo: nel 2024 valore medio di 21,16°C
L'anno scorso si è registrata anche la temperatura media annuale più alta mai osservata nel bacino del Mediterraneo, con un valore medio di 21,16°C, mentre i valori stagionali rilevati dai satelliti sono stati i più alti degli ultimi 43 anni. All'Isola dell'Asinara, in Sardegna, sono state registrate ben 14 ondate di calore nella temperatura superficiale del mare, mentre a Portofino e le Cinque Terre, in Liguria, le ondate di calore sono state sei. Sono i dati raccolti nel 2024 nell'ambito del progetto Mare Caldo di Greenpeace Italia, condotto grazie alla collaborazione con il Distav (Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita) dell'Università di Genova e l'Ogs (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale).
Cosa significa calore da bollino rosso?
Il bollino rosso indica condizioni di emergenza (ondata di calore), con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.
Domani 4 luglio 20 città da bollino rosso: quali sono
Domani, 4 luglio, le città bollino rosso in Italia saranno 20 (due in più di oggi). Si tratta di:
- Ancona;
- Bologna;
- Bolzano;
- Brescia;
- Campobasso;
- Firenze;
- Frosinone;
- Genova;
- Latina;
- Milano;
- Palermo;
- Perugia;
- Pescara
- Rieti;
- Roma;
- Torino;
- Trieste;
- Venezia
- Verona;
- Viterbo.
Estate rovente per l'Alto Adige
In Alto Adige l'estate 2025 si appresta a diventare l'estate dei record. A Bolzano oggi, sono già stati registrati dieci giorni con oltre 35 gradi e dieci notti con la minima di almeno 20 gradi. Lo comunica il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. Il record delle cosiddette 'notti tropicali', ovvero con almeno 20 gradi, spetta per il momento ancora al 2015 con 29 notti. Domani sarà ancora molto caldo. Anche la giornata di sabato inizierà con il sole. Nel pomeriggio i temporali diverranno però più frequenti. Condizioni simili con sole e temporali domenica. Le temperature saranno in lieve calo. Per lunedì si prevede tempo variabile con tratti soleggiati e rovesci anche temporaleschi e temperature in calo.
Picco del caldo fino a 41°C deve ancora arrivare
Prima del ribaltone atteso per il week-end, il picco del caldo deve ancora arrivare: le temperature schizzeranno ulteriormente fino a toccare picchi prossimi ai 40-41°C su alcune zone, spiega Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it. "Nel corso delle giornate di giovedì 3 e venerdì 4 luglio è attesa la fase clou del caldo intenso - afferma - Vista l'origine delle masse d'aria, ovvero l'interno del Deserto del Sahara, le temperature si porteranno ben oltre le medie climatiche con punte massime sopra i 37-38°C, soprattutto sulle pianure del Nord, sulle zone interne delle due Isole maggiori (qui addirittura si potrebbero superare i 41°C) e su parte del Centro (39°C a Firenze e Roma)". Per l'esperto, il grande caldo si farà sentire anche in montagna: "La quota dello zero termico (l'altezza alla quale la temperatura dell'aria in libera atmosfera passa da valori positivi a valori negativi) schizzerà ben oltre i 4500 metri" con "la preoccupazione degli esperti che si sposta sull'eventualità di nuovi crolli".
Problemi ad asfalto per caldo, chiusi caselli Verona su A4
Ancora disagi alla viabilità sull'autostrada A4 Venezia-Milano, dove ingressi ai caselli di Verona Sud e Verona Est risultano chiusi, con rientro consigliato a Sommacampagna. La Polizia stradale opera in autostrada, la Polizia locale di Verona fuori dal caselli. Da quanto si è appreso, l'intervento si è reso necessario a causa di nuovi problemi all'asfalto, provocati dalle alte temperature. Il cedimento dell'asfalto tra Verona Sud e lo svincolo per l'A22 del Brennero in direzione Milano ha comportato la chiusura della prima corsia di marcia.
Spagna, caldo record: 102 morti e allerta meteo in 12 regioni

Spagna, caldo record: 102 morti e allerta meteo in 12 regioni
Vai al contenutoCaldo in Francia, numero dei morti noto solo 'fra diversi mesi'
Nonostante le informazioni diffuse dai media su possibli decessi legati nei giorni scorsi al caldo in Francia, il bilancio della mortalità di questo periodo in Francia sarà disponibile soltanto fra diversi mesi, secondo le autorità sanitarie del paese. Intanto, su tre quarti del paese è stata tolta l'allerta per le alte temperature e a Parigi questa mattina il termometro era ampiamente al di sotto dei 20 gradi. Le autorità sottolineano la grande difficoltà di appurare e dimostrare un legame certo fra alcuni decessi avvenuti durante l'ondata di caldo e il rialzo delle temperature. Si parla ad esempio del caso di un operaio di 35 anni morto in un cantiere, per il quale la procura ha smentito ieri sera qualsiasi motivazione legata al clima. O il caso della bambina di 10 anni che ha perso la vita per un malore alla reggia di Versailles dove era in visita con la famiglia. La piccola soffriva però di gravi problemi di salute

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Coldiretti, con il gran caldo in Puglia 2.300 incendi nel 2024
In Puglia sono stati 2.300 gli incendi nel 2024, spinti dal caldo record. Il dato della Protezione civile è rilevato da Coldiretti Puglia, che sottolinea le "alte temperature e l'assenza di precipitazioni che inaridiscono i terreni favorendo l'innesco dei roghi nelle campagne e nei boschi spesso abbandonati". Poi prosegue: "Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco sono necessari fino a 15 anni con danni all'ambiente, all'economia, al lavoro e al turismo, con il 60% degli incendi che si stima sia causato volontariamente". Secondo l'associazione "ogni rogo costa ai cittadini oltre diecimila euro all'ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate. Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima anomalo con alte temperature e siccità, a preoccupare - conclude - è la disattenzione e l'azione dei piromani".
Troppo caldo nei capannoni, dipendenti in sciopero nel Milanese
Da un paio di mesi i dipendenti di un'azienda nel Milanese, la Emmegi di Cassano D'Adda, sono in mobilitazione, e alla fine hanno scioperato, per le condizioni di lavoro nei capannoni, dove secondo quanto da loro dichiarato si registrano temperature fino "a 36,5 gradi", come riportano oggi alcuni quotidiani. La Fiom, a fianco dei lavoratori, afferma che sia "impossibile lavorare in quelle condizioni" ma l'azienda replica che "al massimo si è arrivati a 32 gradi" e di essere quindi in regola. Da qui lo sciopero di giovedì mattina, non il primo per questo problema nella ditta, che produce scambiatori di calore. Nei giorni scorsi la Regione ha emanato un provvedimento per limitare il lavoro all'aperto nelle ore più calde "ma il problema non riguarda solo i cantieri o l'agricoltura - dicono i sindacati - andrebbe esteso anche in tanti capannoni industriali".
In Andalusia fino a 42°C
Per complicazioni legate al caldo si sono registrati oltre 102 morti da sabato scorso in Spagna. Nelle province dell'Andalusia, come Cordoba, Siviglia e Jaen, a sud della penisola iberica, dove l'allerta è di livello arancione - per rischio importante - le colonnine di mercurio supereranno i 42 gradi. Mentre il calore anomalo continua a mietere vittime, almeno 4 nelle ultime 48 ore, Amet prevede picchi fra i 38° e i 39° nella regione settentrionale di Castiglia e Leon, oltre i 40° in quella centrale di Castiglia la Mancia e nella Comunità di Madrid. che mantiene l'allerta arancione per il caldo soffocante accompagnato da forti tempeste con grandinate e raffiche di vento molto forti nel sud della regione. L'ondata di calore, molto al di sopra delle medie stagionali e a livelli senza precedenti nel mese di giugno, cominciata sabato scorso, persiste anche nelle comunità autonome di Estremadura, Cantabria, La Rioja, Asturie e Galizia, nel versante centro-nord della penisola.
Allerta caldo, bonus ai rider in base alle temperature. La Cgil: "Incentivo pericoloso"

Allerta caldo, bonus ai rider in base alle temperature. Cgil critica
Vai al contenutoPrevisioni meteo: caldo al Sud, pressione in diminuzione al Nord
Emergenza caldo, Veneto tra le zone più roventi d'Europa
Quanto costa un'ora di aria condizionata? L'impatto sui consumi e sulle bollette

Quanto costa un'ora d'aria condizionata? Impatto su consumi e bollette
Vai al contenutoAlmeno 102 morti da sabato per caldo record in Spagna
Almeno 102 persone sono morte nella prima ondata di caldo estremo dell'anno cominciata sabato scorso in Spagna. Lo sostiene il Sistema di Monitoraggio della mortalità quotidiana per tutte le cause (MoMo) del Paese, mentre continua l'allerta per il caldo soffocante in 12 delle 17 regioni in Spagna con gli avvisi di temperature estreme e per temporali localmente molto forti, informa l'Agenzia meteorologica statale Amet sulla sua pagina web. In sei mesi da inizio anno, il sistema MoMo ha registrato in Spagna almeno 380 decessi attribuibili alle temperature elevate.
Caldo, 18 città da bollino rosso: quali sono
Sono 18 le città da bollino rosso per la giornata di oggi, 3 luglio. Si tratta di:
- Ancona;
- Bologna;
- Bolzano;
- Brescia;
- Campobasso;
- Firenze;
- Frosinone;
- Genova;
- Latina;
- Milano;
- Palermo;
- Perugia;
- Rieti;
- Roma;
- Torino;
- Trieste;
- Verona;
- Viterbo.
Ciciliano, con l'afa estrema dobbiamo cambiare i nostri orari
"Si registrano i primi decessi legati al caldo, purtroppo. E ci impongono la massima attenzione. Il sistema dei bollini rossi è importante, giusto fermare alcune attività lavorative a rischio". Lo spiega al Messaggero il capo della Protezione civile Fabio Ciciliano, secondo cui "forse il sistema andrebbe rivisto, ripensando gli orari di lavoro, magari anticipando l'inizio alle 5 del mattino, sfruttando i periodi della giornata meno caldi". "Anche in Italia ora dobbiamo aggiornare il modo di ragionare. I decessi che registriamo ci devono indurre a rivedere i turni di lavoro", rimarca. C'è poi il campanello d'allarme per gli incendi. "Tre regioni sono sprovviste di flotta aerea antincendio boschivo. Si tratta di una competenza regionale con il concorso nazionale del Dipartimento di protezione civile. Queste regioni sono il Molise, l'Umbria e la Puglia - prosegue -. Le prime due non hanno mai fatto gare, la Puglia ha fatto tre procedure che però sono andate deserte. Dunque, sono senza elicotteri per spegnere gli incendi. Per le prossime settimane siamo preoccupati, siamo in una fase ascendente, di pre-allerta".
Il mondo nella morsa del caldo nel video timelapse della Nasa

Il mondo nella morsa del caldo nel video timelapse della Nasa
Vai al contenutoBonelli: "Destra nega l'emergenza climatica e aiuta chi lucra"
Il disastro climatico "non l'ha visto e non lo vede la destra dei climafreghisti: Giorgia Meloni continua a sostenere che le politiche sul clima sono 'insostenibili', ma è il suo governo che ha scelto di votare contro la legge sul ripristino della natura, contro le norme a tutela della biodiversità, di puntare ancora su gas e petrolio". Lo spiega a Repubblica Angelo Bonelli, leader di Avs, riguardo all'emergenza caldo che sta colpendo il Paese.
Cgil: "Bene protocollo quadro, andrà attuato nella pratica dei settori"
"Bene il protocollo quadro, ora bisogna uscire dall'emergenza". Lo ha detto Francesca Re David, segretaria confederale Cgil, a margine della firma del protocollo sulle emergenze climatiche, definendolo un "buono strumento che andrà attuato nella pratica dei diversi settori". Il Protocollo "si rivolge a tutti, richiama esplicitamemte il lavoro subordinato e autonomo, tirocini e qualsiasi tipo di lavoro. le ordinande delle regioni devono contenere in modo più esplicito anche i lavori all'esterno, compresi i rider", evidenzia la sindacalista, esortando però a continuare a lavorare per rendere strutturali gli interventi a tutela dei lavoratori. "Va definito un valore soglia per legge sotto cui scattano misure emergenza", evidenzia infatti Re David.
Ondata di caldo record, le ordinanze delle regioni per proteggere i lavoratori
Diverse Regioni si sono mobilitate per prevenire gli effetti dell'afa e dell'eccessiva esposizione al sole, imponendo lo stop ai lavori all’aperto nelle ore centrali delle giornate. Lazio e Calabria sono state apripista e, già all’inizio di giugno, avevano emesso ordinanze anti-caldo vietando le attività lavorative sotto il sole nelle ore più calde. Ecco tutte le disposizioni regionali

Ondata di caldo record, le ordinanze delle regioni
Vai al contenutoTemporali in molte aree Toscana, anche vento e grandine
Temporali in atto sulle zone interne della Toscana ed in particolare sulle province di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Arezzo con forti colpi di vento e locali grandinate. Lo comunica il presidente della Regione Eugenio Giani sui social. Interventi in corso di vigli del fuoco e sistema regionale per alcuni alberi caduti. Nelle prossime ore permangono condizioni di instabilità nelle zone interne con locali temporali.
Firmato protocollo caldo, sarà recepito con decreto
Firmato al ministero del Lavoro il protocollo sulle emergenze climatiche, alla presenza di associazioni datoriali e sindacati confederali. Il provvedimento sarà recepito con un decreto ministeriale. La parte sulla cassa integrazione, però, andrà nel primo veicolo normativo utile, in quanto non può essere inserita all'interno di un decreto ministeriale. "Il protocollo - ha detto la ministra Marina Calderone - si completerà con un mio decreto di adozione che darà un quadro nazionale e poi nei tanti accordi territoriali che verranno sottoscritti dalle parti sociali".
In Slovenia il mese di giugno è stato il più caldo dal 1950
In Slovenia i dati parziali dell'Agenzia per l'ambiente (Arso) confermano che giugno 2025 è stato il più caldo mai registrato nel Paese dal 1950. Le precipitazioni hanno raggiunto un minimo storico, pari appena al 24% della media mensile, mentre il mese si è distinto anche per un'insolita abbondanza di ore di sole.