Introduzione
Nei giorni scorsi Moody’s, celebre agenzia di rating, ha declassato gli Stati Uniti dalla categoria AAA (la migliore, di cui fanno parte gli Stati ritenuti più affidabili in assoluto) fino ad Aa1. In passato Standard & Poors (S&P) e Fitch avevano fatto lo stesso. La decisione arriva come risposta ai 37mila miliardi di dollari di debito pubblico che pesano sull’economia statunitense, e sta avendo effetti sui rendimenti dei titoli di stato americani. I rendimenti a trent’anni hanno superato il 5% per la prima volta da aprile, sfiorando il 5,01%. Quelli decennali hanno superato di poco il 4,5%, e sono arrivati fino al 4,52%.
Ora i Paesi rimasti con tripla A sono Australia, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Singapore, Svezia e Svizzera. Tutti questi Paesi hanno ottenuto la massima promozione da parte delle principali agenzie di rating. A questi si aggiungono Canada e Liechtenstein, che però hanno ottenuto la valutazione massima solo da due agenzie su tre.
Quello che devi sapere
Paesi con rating tripla A, l'Australia
Come spiega il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, l'Australia è la 13esima economia al mondo, ricca di risorse naturali, con un elevato reddito pro-capite e un debito pubblico piuttosto contenuto (per questo motivo le agenzie di rating la premiano con la il punteggio AAA). Anche grazie agli scambi commerciali coi Paesi dell'Asia, ha registrato 29 anni di crescita ininterrotta del proprio PIL. A causa della pandemia si è registrato un rallentamento nel 2020. L'attività economica ha ripreso la via della crescita già a partire dal terzo trimestre di quell'anno. L'Australia è stata tra i primi Paesi OCSE a ritrovare il livello di benessere pre-pandemia. Il rendimento dei titoli di Stato decennali del Paese a giugno 2025 è sceso a circa il 4,27%.
Per approfondire: Dazi Usa di Trump, Standard & Poor's taglia le stime del Pil mondiale: "Shock al sistema"
Danimarca
La Danimarca è considerata fra i Paesi più affidabili secondo il World Competitiveness Ranking 2024 (IDM), e si conferma ancora uno dei Paesi più competitivi al mondo, sebbene sia scesa al terzo posto (dopo aver mantenuto per due anni di seguito il primo posto nel ranking). Dal 2020 rimane prima in materia di efficienza delle imprese e dal 2022 al secondo per le infrastrutture. Nonostante la contrazione per ciò che concerne i risultati economici (attualmente si trova in 22° posizione), risulta stabile in quinta posizione per l'efficienza governativa. Il rendimento del rendimento del bond decennale danese, al 6 giugno 2025, è del 2,53%
Germania
La Germania è la maggiore economia dell'Unione Europea e dell'Eurozona. Il Paese ha 84,1 milioni di abitanti e un PIL pro-capite di 43.292 euro annui (2021). Il rendimento del Bund decennale tedesco è sceso al 2,58%
Lussemburgo
Il Lussemburgo ha il PIL pro capite più elevato dell'Unione europea, pari a 89.800 euro, molto al di sopra della media dell'UE (37.600 euro). Il prodotto interno lordo del Paese rappresenta lo 0,5% del PIL totale dell'Ue. Moody’s ha confermato che il Lussemburgo si colloca fra i paesi più stabili con la tripla A, perché, malgrado la perdurante forte dipendenza dal settore finanziario, è risultata efficace l'attività di diversificazione dei prodotti finanziari e delle aree geagrafiche di mercato. Al contempo, Moody's sottolinea il successo dell'impulso impresso dal governo allo sviluppo di altri settori di attività economica, in particolare ICT e logistica
Norvegia
La Norvegia è tra i primi Paesi europei in termini di PIL e tra i primi al mondo per reddito pro capite. Il rendimento del bond decennale è salito al 4,07% nei giorni scorsi, segnando un aumento di 0 punti percentuali rispetto alla sessione precedente. Nel corso dell'ultimo mese, lo stesso rendimento è aumentato di 0,20 punti ed è più alto di 0,42 punti rispetto all'anno precedente
Paesi Bassi
L'economia dei Paesi Bassi si basa per circa il 70% sul commercio. Il rendimento del bond decennale olandese negli ultimi giorni è stato del 2,80%
Singapore
Il rendimento del bond decennale di Singapore è sceso al 2,26% nei giorni scorsi, registrando un calo di 0,06 punti percentuali rispetto alla sessione precedente. Nel corso dell'ultimo mese è diminuito di 0,13 punti ed è inferiore di 0,95 punti rispetto all'anno precedente
Svezia
Il rendimento del bond decennale svedese è salito al 2,43% il 6 giugno 2025, segnando un aumento di 0,23 punti percentuali rispetto alla sessione precedente. La Svezia ha registrato un Debito Pubblico sul PIL del 33,50% nel 2024. Il massimo storico è stato il 72,40% nel 1994, il minimo record del 31,50%. (Il valore dell'Italia: 135,30%)
Svizzera
Il rendimento del titolo di Stato svizzero decennale si è attestato intorno allo 0,2%, il valore più basso da inizio maggio, trascinato dalla domanda di rifugio sicuro verso gli asset svizzeri in mezzo alle tensioni commerciali in corso e ai dazi minacciati da Trump. Il PIL della Svizzera è cresciuto dello 0,5% su base trimestrale
Canada e Liechtenstein
Il Pil canadese è in continua crescita: +1,5% nel 2016, +3% nel 2017, +1,8% nel 2018, +1,6% nel 2019. Le agenzie di rating considerano il rischio sovrano minimo (AAA). Però, come accennato, non tutte sono d’accordo: l'agenzia americana Fitch negli anni scorsi ha infatti deciso di effettuare un downgrade sul rating dei titoli di Stato del Paese, e gli ha assegnato AA+. Il rendimento del titolo di stato canadese decennale è rimasto sopra il 3,25% dopo essersi ritirato dal suo massimo di quattro mesi del 3,4% il 21 maggio. L'altro Paese ad avere ottenuto una valutazione massima è il Liechtenstein, ma ha avuto la tripla AAA solo da S&P.
Per approfondire: Standard & Poor's promuove l'Italia: rating alzato a BBB+ con outlook stabile