My name is my story: l’Inter si racconta, il narratore è Spike Lee

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Il mid-form video, da Inter Media House e presentato il 10 giugno, prima della partenza dell’Inter per la FIFA Club World Cup, racconta l’Inter e la sua interpretazione del futuro, incarnata nel suo atto fondativo

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Alla vigilia della partecipazione alla FIFA Club World Cup, l’Inter presenta MY NAME IS MY STORY, il manifesto identitario dedicato a presentare e raccontare il Club neroazzurro ad un nuovo pubblico, internazionale ed eterogeneo. I valori fondanti, la visione e l’eredità culturale dell’Inter vengono ripercorsi in un breve filmato ed esaltati con uno stile narrativo finalizzato a dialogare con le nuove generazioni, unendo la legacy dell’Inter alla sua visione di futuro. Alla base c’è l’esplosione semantica del termine “Internazionale”, non solo come nome storico, ma come manifesto. Il lancio di #MyNameIsMyStory è affidato a Spike Lee, regista americano due volte premio Oscar, simbolo di sport, passione e autenticità narrativa che racconta la storia del Club con la sua inconfondibile energia, rendendola rilevante per un pubblico globale. 

La presentazione del video

Il mid-form video, da Inter Media House e presentato il 10 giugno, prima della partenza dell’Inter per la FIFA Club World Cup, racconta l’Inter e la sua interpretazione del futuro, incarnata nel suo atto fondativo. La visione del Club nerazzurro racconta uno sport che spinge oltre le frontiere, innova, diventa sinonimo di identità condivise. 

Il commento di Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer di FC Internazionale Milano

“In previsione del nostro arrivo negli Stati Uniti per la FIFA Club World Cup abbiamo pensato ad un modo innovativo e originale per raccontarci in modo autentico alle nuove generazioni di americani, attraverso la nostra storia che risale a più di cento anni fa ma che risulta allo stesso tempo estremamente attuale” le parole di Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer di FC Internazionale Milano. “Riuscire a presentarci ad un pubblico internazionale attraverso il contributo di un regista di fama mondiale come Spike Lee è un traguardo straordinario e rappresenta una grande opportunità per rendere il nostro brand sempre più rilevante a livello globale”. 

Il supporto dell’Intelligenza artificiale

Nel mid-form video, le immagini d’archivio e la storica foto dei fondatori scattata al ristorante L’Orologio vengono animate grazie all’intelligenza artificiale. La Milano del 1908 prende vita in modo sorprendente: storico e futuribile, tangibile ed emozionante. Una scelta non solo estetica, ma strategica: dimostrare che l’Inter sta investendo nella sperimentazione creativa e nella cultura dell’innovazione, parlando direttamente alle nuove generazioni e aprendo nuove strade nel marketing sportivo. 

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