Marco Masiero vince, è l'undicesimo Campari Bartender of the Year

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Il bartender di Lubna Milano sbaraglia una concorrenza che ha contato all’inizio più di ottocento iscritti. Superati in finale Luca Salvioli (premio giuria popolare) e Alessio Megna.

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Sul tetto di Milano sventola la bandiera Campari, e a tenerla tra le mani è Marco Masiero. Lui è il vincitore della undicesima edizione della Campari Bartender Competition. La  finale si è svolta al sedicesimo piano della recentemente riaperta Torre Velasca, uno dei simboli dell’architettura milanese, che ha visto Campari protagonista con un evento esclusivo.

Il segreto per vincere, lo spiega Dario Cuccurullo, Channel and Customer Marketing Director Gruppo Campari: “Ci vuole un’ottima tecnica, si deve creare un drink equilibrato, ci vuole tanta passione ma soprattutto ci vuole l’arte dell’ospitalità. Saper intrattenere il proprio ospite che è uno degli elementi fondamentali che insegniamo nella Campari Academy”

La gara

 

Masiero ha superato in finale Luca Salvioli del Musa Lago di Como (premiato con il Fans Favourite, premio della giuria popolare) e Alessio Megna di Freni e Frizioni, conquistando una giuria di caratura mondiale composta da Monica Berg (Tayēr+Elementary Londra, direttrice creativa Campari Academy), Salvatore The Maestro Calabrese (Velvet at Corinthia, Donovan Bar Londra), Alex Frezza (L’Antiquario Napoli), Daniele Dalla Pola e Bruno Malavasi (Master Herbalist Campari Group) per la degustazione, Nicola Scarnera (Campari Academy Manager) e Dario Cuccurullo (Senior Channel & Customer Marketing Director Campari Italy) per la comunicazione e Samuele Ambrosi (Cloakroom, CloakLab e BossHogg Treviso) per la tecnica. Dopo aver superato la semifinale della mattina al Camparino in Galleria con il drink Convivio (Campari, olive alla brace, cioccolato bianco) e aver ben fatto anche nella prova di cultura generale e degustazione alla cieca, Masiero ha tenuto banco nella doppia prova della finale: prima presentando il cocktail Americano Cosmopolita ispirato alla metropolitana di Milano, poi giocando un ruolo da protagonista nella prova aperta al pubblico, con oltre cento ospiti selezionati che hanno potuto assaggiare la sua creazione ed esprimere il proprio favore nella votazione del Fans Favourite.

Il percorso e il vincitore

Iniziato in febbraio, il percorso della Campari Bartender Competition ha visto oltre ottocento Bartender presentare la propria candidatura per le selezioni online, poi scremate fino alle migliori 120 che hanno affrontato le Live Selection, prove in presenza tenutesi tra Roma e Milano; solo i migliori 20 bartender avevano affrontato la Behind the Bar, ovvero ospitato Campari Academy presso il bar in cui lavorano quotidianamente, per dimostrare le caratteristiche principali di un bartender eccellente: tecnica, capacità di improvvisazione e senso di ospitalità. Dieci erano stati i semifinalisti.

 33 anni, originario di Bergamo e bartender del Lubna di Milano, Masiero si era già detto orgoglioso per un percorso intensissimo che lo aveva portato fino in finale, dove ha potuto esprimere la sua storia e la sua personalità in un bicchiere, utilizzando ingredienti della sua terra e collegando i tasselli della tradizione di Campari e della sua crescita in una sola ricetta; per lui adesso un anno di collaborazione con Campari Academy, che si svilupperà con un piano di masterclass, guest nights e presenze agli eventi più esclusivi di cui Campari è sostenitore, e la responsabilità di ricoprire il ruolo di campione in carica, rappresentando i valori fondanti di Campari, fatti di stile, eleganza, storia e qualità. L’appuntamento è con la Campari Bartender Competition del prossimo anno.

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Campari e Milano si raccontano con “The Red View – Unveiling Passion”

 

Alberto Ponchio, Marketing Director Gruppo Campari, spiega: “Campari è Milano! Per questo abbiamo deciso di omaggiare la città con quattro giorni di eventi esclusivi in una location iconica che abbiamo deciso di svelare proprio per 4 notti, qui in Torre Velasca, qui in piazza ma anche al sedicesimo piano con aperitivi, dj set, momenti di cultura e di arti uniti dalla passione, la passione per le arti, la passione per Milano”.

L’essenza più autentica di Campari, simbolo dell’aperitivo per eccellenza, icona di eleganza e mistero, si rivela nel luogo che gli diede i natali: Milano, città dalle mille sfaccettature, ricca di storia e al contempo orientata al futuro, fucina di arte e passione, proprio come il brand milanese.

Nasce così The Red View – Unveiling Passion, una quattro giorni immersiva basata sulla scoperta del legame tra Campari e la città meneghina attraverso un viaggio tra arte, storia e cultura. A ospitare l’evento è Torre Velasca, location d’eccezione che grida a gran voce la sua unicità e il suo spirito pionieristico, da poco restaurata da Hines. La Torre non è soltanto uno sfondo scenografico ma diventa protagonista attiva dell’intera esperienza, uno spazio narrativo capace di esprimere il DNA e l’identità creativa di Campari e della sua città d’origine.

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