Guerra Ucraina, gli 007 di Kiev: "Sventato un attentato a Zelensky in Polonia"

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Il servizio di intelligence militare ucraino Sbu ha riferito che un attentato per assassinare il leader di Kiev è stato sventato all'aeroporto di Rzeszów in Polonia. Lo riporta l'agenzia polacca Pap. Sono circa 40 feriti nell’attacco russo nella notte sulla regione di Kiev. Sono almeno 10 le vittime. Nel distretto di Shevchenkivsky "un'intera sezione di un edificio residenziale a più piani è stata distrutta", ha dichiarato il ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko su Telegram

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Bufera alla vigilia del vertice Nato dell'Aja sul presunto 'sconto' concesso alla Spagna sul 5% del Pil di spesa per la difesa entro il 2035. Risultato rivendicato dal primo ministro Sanchez e smentito dal segretario generale dell'Alleanza Rutte. 'Niente promesse vuote', avvertono gli Stati Uniti che puntano l'indice anche sul Canada. 'Dobbiamo raggiungere il 5% il prima possibile, i nostri avversari non ci aspetteranno', ha detto l'ambasciatore americano alla Nato Whitaker, aggiungendo che ci saranno 'rapporti regolari' sulla crescita della spesa e che gli alleati 'si controlleranno l'un l'altro'. Gli 007 di Kiev, intanto, affermano di aver sventato un piano per uccidere il presidente Zelensky all'aeroporto di Rzeszów in PoloniaIl servizio di intelligence militare ucraino Sbu ha riferito che un attentato per assassinare il presidente Volodymyr Zelensky è stato sventato all'aeroporto di Rzeszów in Polonia. Lo riporta l'agenzia polacca Pap. Lo scalo, vicino al confine con l'Ucraina, viene usato come terminal per i viaggio da e per l'Ucraina. 

Solo almeno dieci i morti nel massiccio attacco lanciato la notte scorsa dalle forze russe nella regione di Kiev, secondo il bilancio più aggiornato del Servizio di emergenza statale ucraino. Risultano invece circa 40 i feriti. Nell'attacco sono stati danneggiati edifici residenziali, un centro commerciale, una stazione della metropolitana e altre strutture. 

Zelensky è oggi in visita nel Regno Unito: terrà una serie di colloqui con gli alleati dell'Ucraina su questioni di difesa e per aumentare la  pressione sulla Russia. 

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Taurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev

La Germania sembra aprire alla fornitura a Kiev di armi capaci di colpire il territorio della Russia e Mosca reagisce con veemenza. Si sta alzando, se possibile, ancora di più la tensione tra Berlino e Mosca intorno alla guerra in Ucraina. Ad accendere la scintilla sono state le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha fatto capire che anche il suo Paese (come già fatto da Usa, Gran Bretagna e Francia) sembra aver deciso di togliere le limitazioni alla gittata degli armamenti forniti.

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Ucraina, condizioni di Putin per pace: stop ad allargamento Nato a Est

Tra le condizioni di Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina c'è anche la richiesta che i leader occidentali si impegnino - e per iscritto - a fermare l'allargamento della Nato verso Est e a revocare una parte delle sanzioni alla Russia. A rivelare questi dettagli è stata Reuters che sostiene anche che il presidente russo sia pronto a fare la pace, ma non a qualsiasi prezzo.

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Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi

Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi

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Guerra Russia-Ucraina, cosa è emerso dai colloqui a Istanbul

Pochi passi in avanti, come da previsioni, sembrano essere stati fatti nell’incontro tra la delegazione ucraina e quella russa che si è tenuto il 2 giugno, a Istanbul, per provare a gettare le basi per la risoluzione di un conflitto che dura ormai da oltre tre anni.

Guerra Russia-Ucraina, cosa è emerso dai colloqui a Istanbul

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Capo dell’esercito tedesco: "Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato"

I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato.

Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'

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Macron in Norvegia: 'Insieme per reagire ad aggressione russa'

Il presidente francese, Emmanuel Macron, e il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Store, hanno espresso oggi la loro volontà di rafforzare i legami fra i due Paesi nel settore della difesa, di fronte alla minaccia russa e ai rischi per la sicurezza nel Nord. Francia e Norvegia "sono impegnate, mano nella mano, in particolare per reagire alla guerra d'aggressione russa in Ucraina", ha detto Macron durante la firma, a Oslo, di una partnership strategica con la Norvegia. Per Macron, era la prima visita ufficiale, ma è stata anche la prima di un presidente francese in questo Paese, membro della Nato ma non dell'Ue, da 41 anni. La partnership strategica si basa sulla cooperazione in seno alla Nato, sul rafforzamento dell'interoperatività fra i due eserciti, sulle operazioni congiunte nel Grande Nord e sul sostegno a progetto industriali nel settore della difesa. Ma si allarga anche al rafforzamento della cooperazione in materia di nuove tecnologie e di transizione energetica ed ecologica. Emmanuel e Brigitte Macron sono stati ricevuti in udienza dal re Harald e dalla consorte Sonja, che stasera offrono una cena in loro onore.

Lituania propone all'Ue misure per punire governo georgiano

La Lituania ha presentato all'Unione europea una proposta in sei punti su come rispondere alla crisi politica in atto in Georgia. Lo ha comunicato oggi il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys. Budrys ha precisato che l'iniziativa è stata presa rispondendo all'avvitamento della situazione nel Paese caucasico e alla crisi umanitaria cui le reiterate violazioni dei diritti umani stanno conducendo. I contenuti della proposta lituana, una cui copia è stata consegnata ai rappresentanti della diplomazia europea, non sono stati resi noti. Si ipotizza tuttavia che i punti cardine del documento riguardino l'introduzione di norme più severe per la concessione dei visti e misure di supporto attivo alla società civile georgiana.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto

Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.

Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale.  ''Un traguardo impressionante e raccapricciante'', scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ''una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati''.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto

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Lituania discute nuove misure per il controllo dei treni russi

Il governo lituano ha approvato oggi, su iniziativa del ministro degli Interni, Wladyslaw Kondratowicz, la creazione di un gruppo di lavoro interministeriale per l'elaborazione di nuove misure per garantire la sicurezza nazionale in relazione al transito dei treni russi diretti da e a Kaliningrad. La misura intende rispondere alla possibile insorgenza di incidenti come fughe, provocazioni o diversioni, che possano utilizzare il regime di transito garantito dalla Lituania ai treni russi diretti nell'exclave russa. Tra le misure considerate vi è l'installazione di nuovi strumenti di videosorveglianza per monitorare i movimenti delle locomotive e l'utilizzo di strumentazioni di nuova generazione in grado di controllare i movimenti delle porte dei vagoni in transito. La necessità di nuove norme a garanzia della sicurezza è emersa dopo che la scorsa settimana un cittadino russo è fuggito da un treno in transito nel Paese baltico facendo perdere le sue tracce.

Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo

Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso "in modo pratico e concreto" di una soluzione negoziata del conflitto.

Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo

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Starmer vede Zelensky: "Accordo militare-industriale con Kiev"

Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato un nuovo accordo di collaborazione con Kiev nell'ambito dell'industria militare durante il suo incontro odierno a Londra col presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ribadendo il continuo sostegno del Regno Unito contro l'invasione russa. Il deal, come ha sottolineato il primo ministro laburista, farà compiere a Londra un "enorme passo avanti" nel sostegno allo sforzo bellico di Kiev. L'accoglienza di Starmer è stata molto calorosa: davanti all'ingresso del n.10 di Downing Street ha abbracciato il leader ucraino. Zelensky è stato ricevuto anche da re Carlo III a Windsor e dallo Speaker della Camera dei Comuni, Sir Lindsay Hoyle, a Westminster. La tappa londinese del presidente ucraino è avvenuta alla vigilia di un delicato vertice della Nato all'Aia in cui Kiev spera che le sue esigenze di fronte all'avanzata russa non siano oscurate dagli sviluppi in Medio Oriente segnati dalla guerra scatenata da Israele contro l'Iran con il sostegno Usa. 

Guerra Ucraina, Re Carlo riceve Zelensky al Castello di Windsor

Il presidente ucraino Zelensky ha incontrato Re Carlo a Windsor Castle, dopo un primo incontro avvenuto a marzo. Re Carlo ha rinnovato il suo sostegno al popolo ucraino, lodandone la forza contro l’aggressione russa. Zelensky incontrerà anche il premier britannico Keir Starmer e i presidenti delle due camere del Parlamento.

Guerra Ucraina, Re Carlo riceve Zelensky al Castello Windsor | Video Sky - Sky TG24

Guerra Ucraina, Re Carlo riceve Zelensky al Castello Windsor | Video Sky - Sky TG24

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Droni e missili russi su Kiev, almeno dieci morti. VIDEO

Anche Zelensky era nel mirino dei neonazisti portoghesi

Stanno emergendo nuovi elementi dall'inchiesta che il 17 giugno scorso ha portato all'arresto, in Portogallo, di diversi esponenti del gruppo Mal (Movimento armillare lusitano), un'organizzazione neonazista considerata dagli inquirenti di natura terroristica e sovversiva. Secondo le ultime indiscrezioni, anche il presidente dell'Ucraina sarebbe finito nel mirino dei membri della banda, quando Volodymyr Zelensky fece una breve visita in Portogallo a maggio dell'anno scorso. Secondo quanto riportato oggi dal settimanale Expresso, nella sua edizione digitale, durante un incontro presso la casa di Torres Vedras dove il gruppo nascondeva il suo arsenale (poi sequestrato), due militanti avrebbero parlato dell'ipotesi di compiere un attentato contro il presidente ucraino. L'attentato sarebbe stato eseguito da cittadini russi. Dei sei fermi ordinati la settimana scorsa, quattro si sono tradotti in carcere preventivo, mentre gli altri due restano sottoposti a misure di controllo. Diversi indagati fanno parte delle Forze dell'ordine portoghesi, a cominciare dal presunto leader, il poliziotto Bruno Gonçalves, che nel 2021 fu anche candidato alle elezioni amministrative per la lista Ergue-te ("alzati"), partito di estrema destra sciolto dalla magistratura il 12 giugno scorso per la mancata presentazione dei conti relativi agli anni 2019, 2020 e 2021, e il cui ultimo presidente era Rui Fonseca e Castro, ex giudice novax più volte attenzionato dalle autorità negli ultimi tempi. 

Araghchi al Cremlino, ma Putin non si sbilancia

Vladimir Putin ha discusso "principalmente" le possibilità di una soluzione negoziata al conflitto tra Iran e Israele ricevendo al Cremlino il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Mosca quindi, secondo quanto riferito dalla presidenza russa, continua a puntare ad una possibile mediazione, anche se lascia aperta la porta alla possibilità di altri tipi di aiuto in base alle "necessità" di Teheran. Ma fa capire di non volere arrecare danni al dialogo con gli Usa, ripreso dopo l'arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump. Mettendo comunque in chiaro che nessuno deve imporre un cambio di regime a Teheran. Ricevendo il capo della diplomazia di Teheran, Putin ha condannato gli attacchi israeliani e americani all'Iran definendoli "un'aggressione non provocata e ingiustificata". Una posizione già espressa dal ministero degli Esteri di Mosca subito dopo i raid americani nella notte tra sabato e domenica. "Le azioni aggressive di Israele e degli Stati Uniti sono completamente illegittime e violano leggi e norme internazionali", gli ha fatto eco Araghchi, aggiungendo che con la sua risposta militare la Repubblica islamica sta "difendendo la sua sovranità e il Paese, e questa difesa è legittima". Ma Mosca guarda con cautela alle possibili reazioni di Washington.  L'attacco degli Usa all'Iran non avrà un impatto sul dialogo tra la Russia e l'Iran, perché "si tratta di processi indipendenti", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Missili russi contro scuola di Bilhorod, almeno 2 morti

Le forze russe hanno lanciato missili balistici contro la città di Bilhorod-Dnistrovskyi, nella regione di Odessa. Secondo le prime informazioni, due persone sono state uccise e piu' di una dozzina e' rimasta ferita. Lo affermano le autorità militari locali, citate dalla Pravda ucraina. "I russi hanno distrutto un istituto scolastico locale - si legge nel messaggio delle autorità - potrebbero esserci delle persone sotto le macerie, adulti del personale docente. Fortunatamente, i bambini erano in vacanza, non si trovavano nell'istituto". Il capo della regione ha successivamente riferito che due persone sono state uccise in seguito all'attacco. Tre dei feriti sono in gravi condizioni. 

Trump attacca Medvedev: "Non usi la parola nucleare a caso"

"L'ex presidente russo Medvedev ha usato veramente la 'parola con la N' (nucleare!), affermando che lui e altri Paesi avrebbero fornito testate nucleari all'Iran? L'ha detto davvero o è solo frutto della mia immaginazione? Se l'ha detto davvero, e se confermato, per favore fatemelo sapere immediatamente". Lo scrive Donald Trump su Truth. "La 'parola con la N' non dovrebbe essere presa con tanta superficialità. Immagino sia per questo che Putin è 'il capo'," ha aggiunto. Ieri Medvedev aveva sostenuto che gli attacchi americani hanno inflitto "danni minimi o nulli" e che l'Iran "proseguirà con la produzione di armi nucleari". 

Ucraina: "Attacco russo ha ucciso almeno 10 civili a Kiev"

Un nuovo attacco aereo russo di grandi dimensioni ha ucciso almeno dieci civili a Kiev e nella sua regione, tra cui una ragazza di undici anni, secondo le autorita' ucraine. Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha denunciato un "attacco totalmente cinico" dell'esercito russo, è nel Regno Unito ed è stato ricevuto da Re Carlo III prima di incontrarsi con il primo ministro Keir Starmer per "approfondire la cooperazione in materia di difesa". Zelensky è anche atteso al vertice della NATO che si apre martedì all'Aia. Gli attacchi russi sono iniziati poco prima della mezzanotte di domenica e sono durati piu' di quattro ore, prima con droni esplosivi, poi missili balistici e da crociera. I giornalisti dell'AFP a Kiev hanno sentito rumori di droni in volo e una serie di esplosioni nella capitale. A Kiev, diversi quartieri sono stati colpiti e un'intera sezione di un edificio residenziale a più piani è stata distrutta. Natalia Marchavska, che era a casa sua quando il suo edificio e' stato colpito, ha raccontato di aver sentito un velivolo volare sopra l'edificio e poi una "esplosione" che l'ha proiettata verso una porta. "E' stato un orrore", si lamenta. "Le finestre sono esplose. Nella stanza era tutto nero con il fumo". Almeno nove persone, tra cui una bambina di 11 anni, sono state uccise, ha detto la procura generale di Kiev, precisando che le ricerche erano ancora in corso nelle macerie dell'edificio. Una trentina di persone è rimasta ferita, secondo i servizi di soccorso. A sud della capitale, nella città di Bila Tserkva, una persona e' stata uccisa e altre otto sono rimaste ferite, tra cui due soccorritori.

Zelensky, "Russia Iran e Nord Corea coalizione di killer"

In visita a Londra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito Russia, Iran e Corea del Nord come una "coalizione di assassini".Il presidente ucraino e' arrivato oggi in Gran Bretagna, poche ore dopo che il Cremlino ha lanciato un altro massiccio raid aereo su Kiev.  L'attacco ha coinvolto 352 droni - meta' dei quali erano Shahed di progettazione iraniana - e missili balistici nordcoreani, in quello che Zelensky ha definito "un attacco completamente cinico". Almeno 10 persone sono state uccise e cinque condomini civili sono stati gravemente danneggiati. "Un gran numero di droni e missili sono stati abbattuti dai nostri difensori aerei, ma non tutti", ha scritto Zelensky sui social media. "Tutti nei paesi confinanti con Russia, Iran e Corea del Nord dovrebbero riflettere attentamente sulla possibilita' di proteggere vite umane se questa coalizione di assassini persiste e continua a diffondere il suo terrore".

Kiev: "Sale a 9 morti il bilancio del raid, si cerca bimbo tra le macerie"

Sale a 9 il numero delle vittime del massiccio attacco lanciato la notte scorsa dalle forze russe su Kiev e la regione della capitale, secondo quanto riferito da Rbc-Ucraina che cita il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, Timur Tkachenko, su Telegram, e il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, sempre su Telegram. "Un'altra vittima del terrore russo. I soccorritori hanno recuperato il corpo della nona vittima dell'attacco nemico", ha detto Tkachenko. I soccorritori - aggiunge - "stanno ancora cercando un bambino che si trovava nell'appartamento con la madre. Il corpo della donna è stato recuperato. Le operazioni di ricerca e soccorso continuano", ha dichiarato il sindaco della città. Ci sarebbero, poi, sempre secondo quanto riportato da Rbc quattro feriti ricoverati in ospedale a Kiev, tra cui due bambini e una donna incinta. 

Rutte: "Se la Russia ci attacca la nostra risposta sarà devastante"

Se la Russia "commettesse l'errore di attaccare un Paese membro della Nato" la risposta dell'alleanza sarebbe "devastante". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nella conferenza stampa introduttiva del vertice dell'alleanza che iniziera' domani a L'Aia. "Oggi siamo così forti che la Russia sa che la nostra risposta sarebbe devastante ma dobbiamo assicurarci di rimanere cosi' forti anche tra 3-7 anni", ovvero la finestra temporale entro la quale Mosca, secondo gli analisti, diventerebbe pronta per attaccare l'alleanza, ha aggiunto Rutte. Per essere preparati ad affrontare questa eventuale minaccia, ha aggiunto l'ex premier olandese, "dobbiamo iniziare a investire oggi, reclutare più soldati". Il segretario generale della Nato ha quindi invitato a "guardarsi anche dalla Cina, che oggi dispiega lo stesso numero di navi degli Usa, dobbiamo essere pronti a difenderci". 

Rutte conferma la presenza di Zelensky a vertice L'Aia

Nella conferenza stampa introduttiva del vertice de L'Aia, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha confermato la presenza del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al summit che prenderà le mosse domani. Alcuni media avevano sostenuto che Zelensky stesse valutando di non recarsi al vertice nel timore che il presidente Usa, Donald Trump, non si presentasse ma, rientrata la crisi sorta con la Spagna sull'obiettivo del 5% del Pil investito in difesa, sembra che la sua presenza sia confermata. Anche il Consiglio Europeo, lo scorso 20 giugno, aveva confermato la partecipazione di Zelensky ma gli eventi degli ultimi giorni la avevano nuovamente messa in dubbio. 

Zelensky: "Raid russo nella regione di Odessa, due morti"

I russi hanno lanciato missili balistici contro la città di Bilhorod-Dnistrovskyi, nella regione di Odessa. Due persone sono state uccise e più di una decina sono rimaste ferite, si teme che alcune persone siano sotto le macerie. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X.  Sui suoi social il presidente ucraino parla di un attacco "assolutamente folle" che ha colpito una scuola a Bilhorod-Dnistrovskyi. "Non c'erano studenti perché ci sono le vacanze estive" ma purtroppo il personale era presente e "alcune persone potrebbero essere ancora intrappolate sotto le macerie". La scuola "è stata quasi completamente distrutta". Zelensky invita a un "aumento della pressione e delle sanzioni contro la Russia". "Se la Russia non sarà costretta alla pace, gli altri Paesi europei dovranno pensare a proteggere le loro scuole, ospedali ed edifici, ovunque questi assassini russi possano colpire", conclude. 

Nato, Rutte: "Il nostro sostegno all'Ucraina resta incrollabile"

Il sostegno della Nato all'Ucraina "resta incrollabile". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nella conferenza stampa introduttiva del vertice dell'alleanza che inizierà domani a L'Aia. Rutte ha sottolineato che "in pochi mesi" gli stanziamenti dell'alleanza atlantica per l'assistenza militare a Kiev previsti per i prossimi anni sono passati da 20 a 35 miliardi di dollari. 

Rutte: "Il percorso di Kiev verso la Nato resta valido"

Il "percorso irreversibile" dell'Ucraina verso la Nato è stato concordato l'anno scorso al vertice di Washington e "sarà valido anche giovedì". Lo ha detto il segretario generale Mark Rutte alla vigilia del vertice Nato all'Aja, precisando che Kiev deve avere ciò che serve per "difendersi dalla Russia" oggi ed esercitare "deterrenza" in futuro. "Dal Canada e dall'Europa sono già stati promessi 35 miliardi di aiuti militari per il 2025", ha aggiunto. 

Ucraina, Meloni: "Ribadiamo impegno per un futuro di pace e benessere"

"Il 10 e 11 luglio si terra'" a Roma "la recovery conferenze per l'Ucraina e li' ribadiremo il nostro impegno per un futuro di pace e benessere per il popolo ucraino". Lo ha sottolineato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle sue comunicazioni alla Camera in vista della riunione del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno. 

Buckingham Palace: "Zelensky ha pranzato con re Carlo"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, arrivato questa mattina a Londra, ha pranzato con re Carlo III al Castello di Windsor. Lo ha riferito Buckingham Palace. Zelensky, che sta cercando di consolidare il sostegno al suo Paese a più di tre anni dall'invasione russa, "ha fatto visita al re ed è rimasto per pranzo", si legge in una dichiarazione del palazzo.

Ucraina, Meloni: "Pressioni verso la Russia. Ok ad altre sanzioni"

"La Russia deve impegnarsi per sedere al tavolo negoziale". Cosi' la premier Giorgia Meloni nell'Aula della Camera in vista del Consiglio Ue. "Serve una pressione coordinata" nei confronti della Russia, "siamo pronti ad un altro pacchetto" di sanzioni. "Intendiamo sostenere l'Ucraina anche nella ricostruzione", dice la premier. 

Meloni

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Cremlino: "Putin-Araghchi hanno discusso una soluzione pacifica"

Il presidente russo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi hanno discusso "diverse questioni, principalmente nel contesto delle possibili prospettive di una risoluzione pacifica" nel conflitto tra Israele e Iran. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. Ma "le parti in conflitto hanno posizioni completamente diverse su questo tema" e quindi "la situazione è ancora molto tesa", ha aggiunto Peskov. Araghchi, citato da Ria Novosti, ha detto di avere avuto un "buon incontro" con Putin. 

007 di Kiev: "Sventato un attentato a Zelensky in Polonia"

Il servizio di intelligence militare ucraino Sbu ha riferito che un attentato per assassinare il presidente Volodymyr Zelensky è stato sventato all'aeroporto di Rzeszów in Polonia. Lo riporta l'agenzia polacca Pap. Lo scalo, vicino al confine con l'Ucraina, viene usato come terminal per i viaggio da e per l'Ucraina. Parlando con i giornalisti, il capo dello Sbu Vasyl Malyuk ha riferito che i suoi hanno sventato un tentativo di assassinare Zelensky all'aeroporto di Rzeszow senza tuttavia precisare quando questo sarebbe accaduto. "L'obiettivo era quello di rimuovere fisicamente il presidente Zelensky all'aeroporto di Rzeszow. Erano stati presi in considerazione diversi metodi. Uno di questi era un drone Fpv, un altro un cecchino", ha affermato il capo dei servizi di sicurezza ucraini, aggiungendo che il tentativo sarebbe stato condotto da un soldato polacco in pensione, reclutato anni fa, secondo quanto riportato dall'agenzia Interfax-Ucraina citata dalla Pap. Malyuk ha inoltre ricordato che un altro attentato contro il presidente ucraino fu sventato lo scorso anno presso il suo quartier generale a Kiev. 

Putin: "In corso produzione in serie dei missili Oreshnik"

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che "è in corso la produzione in serie" del sistema missilistico Oreshnik. Lo riporta la Tass. "È in corso la produzione in serie del nuovissimo sistema missilistico a medio raggio Oreshnik, che si è dimostrato molto efficace in condizioni di combattimento", ha affermato Putin riferendosi ai missili balistici che l'esercito russo ha lanciato l'anno scorso contro l'Ucraina e che Mosca sostiene essere razzi ipersonici. 

Putin: "Continueremo a rafforzare sicurezza di Russia e alleati"

"Considerando l'aumento delle tensioni geopolitiche, continueremo ad adottare misure adeguate per rafforzare la sicurezza della Russia e dei nostri alleati" e a "sviluppare le nostre forze armate come garanzia dello sviluppo sovrano e indipendente della Russia": lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i laureati delle università militari e delle forze di sicurezza russe. Lo riporta la Tass.

Russia, da Putin sostegno all'Iran dopo attacchi Usa-Israele. VIDEO

Il presidente russo Putin difende Teheran e condanna gli attacchi subiti dall’Iran.

Russia, da Putin sostegno all'Iran dopo attacchi Usa-Israele | Video Sky - Sky TG24

Russia, da Putin sostegno all'Iran dopo attacchi Usa-Israele | Video Sky - Sky TG24

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Nato, Putin: "Minaccia russa è una menzogna, vuole la corsa al riarmo"

Il presidente russo Vladimir Putin ha definito le dichiarazioni dei rappresentanti della Nato sui piani della Russia di invadere Paesi europei "una spudorata menzogna". "Sappiamo che al vertice Nato intendono annunciare l''avvio di un programma su larga scala per aumentare ulteriormente le capacità dell'Alleanza. Per attuarlo, i bilanci militari dei membri Nato saranno aumentati. Nel frattempo, i Paesi del blocco stanno gia' spendendo più soldi per scopi militari di tutte le nazioni del mondo messe insieme. Da questo è chiaro chi sta davvero provocando la militarizzazione globale e la corsa agli armamenti", ha detto Putin in un incontro con i laureati delle universita' militari. Secondo lui, "nel giustificare i suoi piani, la leadership dell'Alleanza sta ancora una volta ripetendo una sorta di minaccia da parte della Russia, una sorta di possibile invasione dell'Europa da parte nostra". "Si sono inventati questa storia orribile e la ripetono anno dopo anno", ha sottolineato il capo dello Stato. "Tuttavia, anche qui ci troviamo di fronte alle solite e spudorate menzogne", ha aggiunto Putin mentre domani prende il via il vertice della Nato a L'Aia.

Piani di invasione? Putin: "L'Occidente vuole solo estorcere soldi"

Il presidente russo, Vladimir Putin ha definito le affermazioni sui presunti piani di invasione dell'Europa una "tattica intimidatoria utilizzata dall'Occidente per estorcere denaro al proprio popolo". Putin sta incontrando gli studenti delle scuole militari, come riporta l'agenzia Tass. Ieri, il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha dichiarato che l'intelligence di Kiev hale prove che la Russia sta preparando nuove operazioni militari in Europa. 

Cremlino: "Raid Usa non intaccano il dialogo fra Mosca e Washington"

I bombardamenti degli Stati Uniti in Iran, che Vladimir Putin ha condannato come "ingiustificati e non provocati", non intaccano il dialogo fra Stati Uniti e Russia, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Si tratta di processi indipendenti l'uno dall'altro", ha aggiunto.

Il Cremlino smentisce, nessuna lettera da Khamenei a Putin

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha smentito quanto riportato da alcuni media internazionali secondo cui il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi avrebbe portato al presidente russo Vladimir Putin una lettera della Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei. "E' venuto senza lettera", ha dichiarato Peskov in un'intervista a Rossiya 1, commentando l'informazione secondo cui Araghchi avrebbe portato a Putin un messaggio di richiesta di aiuto dalla Guida Suprema dell'Iran dopo gli attacchi americani ai siti nucleari.

Zelensky al Consiglio d'Europa mercoledi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà al Consiglio d'Europa mercoledi dove interverrà prima al comitato dei ministri, che sta ultimando gli strumenti giuridici necessari per l'avvio del tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina, e poi all'assemblea parlamentare, riunita questa settimana in plenaria. Questa prima visita arriva mentre si intensifica la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, segnata da alcuni degli attacchi più letali dall'inizio dell'invasione su larga scala il 24 febbraio 2022, evidenzia il Consiglio d'Europa. La venuta di Zelensky risponde all'invito del segretario generale dell'istituzione paneuropea, Alain Berset. 

Zelensky

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Attacco russo nella regione di Kiev, i morti sono 8

Sono almeno otto le vittime del massiccio attacco lanciato la notte scorsa dalle forze russe su Kiev e la regione della capitale, secondo il bilancio più aggiornato del Servizio di emergenza statale ucraino. Nel complesso i feriti sono una quarantina. A Kiev, dove è stato colpito soprattutto il distretto di Shevchenkivskyi, si registrano sette morti e 31 feriti. L'ottava vittima, una donna di 68 anni, è stata segnalata a Bila Cerkva, una città a circa 90 km a sud di Kiev, dove si contano almeno otto feriti.

Ungheria: "Contrari all'adesione accelerata di Kiev in Ue"

"Non sappiamo ancora il contenuto" delle conclusioni del vertice dei leader Ue relative all'Ucraina, ma "non siamo per niente d'accordo su un'adesione accelerata" di Kiev all'Unione europea: "abbiamo una posizione molto chiara sugli obblighi in capo all'Ucraina di rispettare i diritti della minoranza ungherese" nel Paese, "cosa che non avviene: i diritti della minoranza ungherese in Ucraina sono purtroppo gravemente violati". Lo ha spiegato all'ANSA il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó a margine del Consiglio Esteri a Bruxelles.     Quanto al diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, il capo della diplomazia magiara ha detto che sono "necessari dei chiarimenti giuridici". "L'Ungheria e la Slovacchia hanno ottenuto delle deroghe per le consegne di petrolio con un voto unanime nel quadro del sesto pacchetto" di sanzioni "e ora la Commissione europea vuole scavalcarlo a maggioranza qualificata nel quadro del RepowerEU, cosa inaccettabile" ha spiegato il ministro, ribadendo la necessità di "chiarimenti giuridici prima di ulteriori passi".

Zelensky giunto a Londra alla vigilia del vertice Nato

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è giunto a Londra, atteso a Downing Street dal primo ministro britannico Keir Starmer, alla vigilia di un delicato vertice della Nato a Bruxelles in cui Kiev spera che le sue esigenze di fronte all'avanzata russa non siano oscurate dagli sviluppi in Medio Oriente segnati dalla guerra scatenata da Israele contro l'Iran con il sostegno Usa. Lo riportano i media del Regno, che citano l'entourage dello stesso Zelensky.     Secondo le fonti ucraine, il presidente ha in programma durante la giornata anche incontri con altri esponenti del governo di Londra e del Parlamento di Westminster. Zelensky ha fatto sapere di volersi coordinare con i britannici sul sostegno militare a Kiev e sulla richiesta di maggiori pressioni su Vladimir Putin, non senza denunciare l'ultimo attacco compiuto nella notte da Mosca sulla capitale ucraina. (ANSA) - LONDRA, 23 GIU - Un portavoce di Zelensky, citato dai media britannici e internazionali, ha riferito che il presidente ucraino sarà anche ricevuto da re Carlo III, nella sua veste di capo dello Stato, come altre volte in passato. E che vedrà l'intero vertice istituzionale del Regno, inclusi gli speakler (presidenti) della Camera dei Comuni,  Lindsay Hoyle, e di quella dei Lord, John McFall.     Kiev aveva evocato nei giorni scorsi una partecipazione in presenza di Zelensky al vertice della Nato (che si svolgerà all'Aia e non a Bruxelles), dove è atteso in primis il presidente americano Donald Trump. L'ufficializzazione del suo invito, tuttavia, non è ancora arrivata.

Polonia: "Accuse doppio standard Ue da chi non ne usa alcuno"

"Siamo spesso accusati di doppi standard da Paesi che non ne applicano alcuno. In secondo luogo, Putin ha invaso l'Ucraina senza provocazione, per impadronirsene" mentre "Israele e Stati Uniti hanno attaccato l'Iran per impedirgli di ottenere una bomba nucleare. Queste sono motivazioni completamente diverse". Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski, arrivando al Consiglio Esteri a Bruxelles.     Quanto alla guerra in Ucraina, il capo della diplomazia polacca ha detto che il 18mo pacchetto di sanzioni contro l'Ue "arriverà" ma "non oggi" ed "è forte, costringerà la Russia a cambiare il suo comportamento". "La Russia - ha aggiunto - ha gestito un'economia di guerra per secoli. In questo Paese, il benessere dei suoi cittadini non conta, ciò che conta sono le ambizioni malate dei suoi leader, ma dobbiamo fare il possibile".

Picierno: "Con difesa comune Ue ha più voce contro conflitti"

"Se l'Ue avesse già sviluppato una difesa comune oggi avremmo molta più voce in questi conflitti, anche per fermarli. Bisogna fare i conti con la realtà: se non hai un esercito comune, se non sei capace di difendere le libertà e i diritti individuali e collettivi, non sei una forza politica, c'è poco da fare". E' quanto scrive la vicepresidente del Parlamento europeo ed eurodeputata, Pina Picierno, in un'intervista al quotidiano Il Foglio.      "Anni di tira e molla sul nucleare iraniano e poi tutto viene spento in poche ore. Le lezioni da trarre sono due: la prima è che nel mondo che si va definendo la forza non è un fattore accessorio; la seconda è che la diplomazia, per quanto necessaria non può essere il luogo in cui le autarchie si divertono a raggirare le democrazie", spiega Picierno.   "Quel che resta da fare lo sappiamo bene rafforzamento della difesa, dell'intelligence e della sicurezza, ingenti investimenti pubblici e privati nelle transizioni, flessibilità massima per le regole commerciali e produttive che devono sempre adattarsi ai mutamenti di fase", conclude l'eurodeputata dem.

Mosca: "Nella notte colpiti obiettivi militari nella regione Kiev"

Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che la notte scorsa le forze russe hanno colpito obiettivi militari nella regione di Kiev.     "La scorsa notte, le forze armate della Federazione Russa hanno lanciato un attacco di gruppo utilizzando armi di alta precisione e droni d'attacco contro le aziende del complesso militare-industriale ucraino nella regione di Kiev", si legge in un comunicato. "Tutti gli obiettivi designati" sono stati colpiti, aggiunge la nota.     Secondo le autorità ucraine, i raid aerei russi hanno provocato sette vittime.

Tajani: "Al 2035 e con flessibilità 5% alla Nato raggiungibile"

"L'Italia ha un ruolo importante nella Nato, un ruolo importante nell'Occidente, abbiamo preso l'impegno del 2%, andremo avanti nella discussione per vedere che tipo di interventi fare, ma avendo ottenuto sia il prolungamento dei termini, sia la flessibilità, credo che potremo nel 2035 raggiungere l'obiettivo" del 5%. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Bruxelles soffermandosi sull'accordo al 5% del Pil alla base del Summit Nato.      "Non è soltanto una spesa per la difesa ma per la sicurezza", ha puntualizzato Tajani.

Mosca: "Attacco all'Iran non influenzerà dialogo Russia-Usa"

L'attacco degli Usa all'Iran non avrà un impatto sul dialogo tra la Russia e l'Iran. "Si tratta di processi indipendenti", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax.

Ue: "Raggiunto 80% impegno per il piano di munizioni a Kiev"

"Dobbiamo fornire supporto militare all'Ucraina. Sono lieta di annunciare che l'80% dell'iniziativa sulle munizioni" per Kiev "è già stato impegnato, ma ovviamente dobbiamo fare di più per" centrare "quest'anno" il target dei "2 milioni di munizioni" . Lo ha detto l'Alta rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas, all'arrivo al Consiglio Ue Esteri.    "Dobbiamo continuare a fare pressione sulla Russia, ecco perché stiamo spingendo per il 18esimo pacchetto di sanzioni", ha aggiunto.

Ucraina: "Più pressione su Mosca, non ha motivi per negoziare"

"Un'altra notte insonne a Kiev, un altro pesante attacco missilistico contro obiettivi civili ucraini, molte vittime, sette persone uccise: questa è la reale risposta della parte russa a tutte le proposte" di pace, "Putin è un guerrafondaio. Quindi è il momento giusto per ricorrere a tutti gli strumenti diplomatici per aumentare il prezzo dell'aggressione russa e imporre sanzioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha, arrivando a Bruxelles per il Consiglio Esteri.    "Ecco perché è così importante che sia qui oggi, in occasione di importanti eventi internazionali, del vertice Nato e dell'Ue" ha aggiunto, sottolineando anche il lavoro con il Consiglio d'Europa per "accelerare il processo di istituzione di un tribunale speciale" per il crimine di aggressione. "È il momento giusto per utilizzare tutti gli strumenti diplomatici per costringere la Russia alla pace, per costringerla a negoziare" ha spiegato, evidenziando che Mosca non ha motivo di sedersi al tavolo delle trattative. "Quindi, ancora una volta, sanzioni, isolamento, beni congelati", ha concluso.

Vilnius: "Avanti subito con le nuove sanzioni Ue a Mosca"

"Dobbiamo procedere con il 18esimo pacchetto, con l'energia, con navi aggiuntive e anche con North Stream, uno e due. Se non lo facciamo subito, non ci sarà alcuna possibilità di ultimatum credibili in futuro e ciò significherebbe perdere la grande opportunità di raggiungere il cessate il fuoco e poi procedere con i colloqui di pace, perché ora è il momento di farlo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri della Lituania Kęstutis Budrys, arrivando al Consiglio Esteri a Bruxelles. Budrys si è quindi soffermato sul vertice Nato in programma domani e mercoledì, e in particolare sulla "storica decisione di annunciare il 5% del Pil come nuovo impegno per gli investimenti nella difesa". Il ministro ha sottolineato la necessità di "essere più ambiziosi sui tempi di attuazione". "Le date che vedo non sono abbastanza ambiziose, dobbiamo puntare al 2030" ha sottolineato, ricordando che Vilnius supererà "il 5% già l'anno prossimo".

Kiev: "Nella notte abbattuti 339 droni russi su 352"

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 16 missili e 352 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che 12 missili e 339 velivoli senza pilota sono stati abbattuti o neutralizzati dai sistemi di guerra elettronica.    Nell'attacco sono stati registrati colpi diretti da parte russa in sei località, mentre i frammenti dei velivoli abbattuti sono caduti in 25 località della capitale e della regione di Kiev.

Zelensky oggi a Londra: "Colloqui su difesa"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky visiterà oggi il Regno Unito e terrà una serie di colloqui con gli alleati dell'Ucraina su questioni di difesa e per aumentare la pressione sulla Russia. "Oggi, durante la mia visita nel Regno Unito, discutero' proprio di questo problema con i nostri partner: la nostra difesa, che deve diventare il fondamento di una sicurezza collettiva molto piu' forte. Negozieremo anche nuovi e potenti passi per aumentare la pressione sulla Russia per questa guerra e per porre fine agli attacchi", ha scritto Zelensky su X commentando gli attacchi russi su Kiev di questa notte: "Oggi, Mosca tace dopo che l'esercito russo ha effettuato un attacco cinico utilizzando droni e missili russo-iraniani Shahed contro le infrastrutture civili a Kiev e in altre nostre città e comunità”, ha aggiunto il presidente ucraino. Stanotte "sono stati lanciati dai russi in totale 352 droni, inclusi 159 shahed, e 16 missili. Secondo i dati preliminari, sono stati utilizzati anche sistemi balistici nordcoreani. Una parte significativa dei droni e dei missili è stata abbattuta dai nostri difensori del cielo. Ma non tutti. Nella sola Kiev, cinque condomini sono stati danneggiati. Si tratta di normali edifici residenziali. Al momento, si sa che sei persone sono state uccise. Un'altra persona è stata uccisa da un raid a Bila Tserkva, nella regione di Kiev".

Attacco russo a Kiev, sale a 6 il bilancio dei morti

E' salito a sei morti il bilancio del massiccio attacco lanciato la notte scorsa dalle forze russe su Kiev: lo ha reso noto il Servizio di emergenza statale ucraino, come riporta Ukrainska Pravda. I feriti sono almeno 19. Nell'attacco sono stati danneggiati edifici residenziali, un centro commerciale, una stazione della metropolitana e altre strutture. 

Kiev: attacchi Usa e Israele giustificati, stop a nucleare Iran

Gli attacchi statunitensi e israeliani contro l'Iran sono giustificati per impedire a Teheran di sviluppare le armi nucleari. Lo afferma il ministero degli Esteri ucraino, elogiando l'intervento militare come un "segnale chiaro". "L'Ucraina è convinta che il programma nucleare iraniano debba essere fermato affinché non rappresenti mai più una minaccia per i Paesi del Medio Oriente o per qualsiasi altro stato", ha affermato il ministero.

Cinque morti e circa 20 feriti negli attacchi russi con droni

E' di 5 morti e una ventina di feriti il bilancio degli attacchi con droni e missili russi su Kiev e la sua regione circostante. Nel distretto di Shevchenkivsky, a ovest della capitale, "un'intera sezione di un edificio residenziale a più piani è stata distrutta. Al momento, quattro persone sono morte. I soccorritori hanno prestato soccorso a 10 feriti", ha dichiarato il Ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko su Telegram. Un'altra persona è morta negli attacchi a Bela Cerkva, una città nel sud di Kiev, che hanno causato circa 10 feriti, ha aggiunto

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