Guerra Ucraina Russia, Putin: "Pronti a terzo round di colloqui a Istanbul'"

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La Russia è pronta a partecipare a un nuovo round di colloqui con l'Ucraina a Istanbul. Lo ha sottolineato il presidente russo. Un attacco missilistico russo su Samar, nella regione di Dnipropetrovsk, ha causato almeno 5 morti e 23 feriti. Mosca rivendica anche la conquista della cittadina di Novaya Kruglyakovka, nella regione settentrionale ucraina di Kharkiv

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I capi delle delegazioni russa e ucraina nelle due tornate di trattative svoltesi a Istanbul "continuano a mantenere contatti diretti per telefono" tra loro, e attualmente "stanno discutendo di quando si terrà la prossima tornata", ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo che nel terzo incontro dovranno essere discussi i memoranda presentati da ciascuna delle parti per una soluzione pacifica del conflitto. Documenti che tuttavia, ha ammesso, sono "ai poli opposti". Putin ha detto che la Russia è pronta a consegnare all'Ucraina i corpi di altri 3.000 soldati di Kiev uccisi nel conflitto, oltre ai 6.000 già consegnati. Gli ambasciatori dell'Ue hanno formalizzato l'accordo del Consiglio europeo sul rinnovo delle sanzioni settoriali contro la Russia, prorogandole fino al 31 gennaio 2026. La Slovacchia ha confermato il veto sull’approvazione del 18esimo pacchetto, come annunciato dal premier Robert Fico. 

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Zelensky: pace si raggiunge con forza e Trump ce l'ha

La Russia "continua a respingere tutte le proposte di pace e distorce la  diplomazia. Questo deve finire. La pace può essere raggiunta con la  forza e il presidente degli Stati Uniti certamente ce l'ha". Lo ha  affermato il presidente ucraino Volodomyr Zelensky commentando su X  l'accordo di pace raggiunto tra la Repubblica Democratica del Congo e la  Repubblica del Ruanda. "È fondamentale fermare le guerre e riportare la  speranza di una vita sicura in ogni regione del mondo. Ed è importante  che gli Stati Uniti contribuiscano a far sì che ciò accada", ha aggiunto  Zelensky, sottolineando che la mediazione statunitense "gioca un ruolo  fondamentale".

Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per la pace

Sono molti i punti interrogativi che pendono sulle trattative di pace per la guerra tra Russia e Ucraina. Un ruolo centrale è quello svolto dagli Stati Uniti di Donald Trump, che da sempre ha spinto molto sulla necessità di colloqui diretti tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky.

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Putin apre a nuovi colloqui di pace a Istanbul

Taurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev

La Germania sembra aprire alla fornitura a Kiev di armi capaci di colpire il territorio della Russia e Mosca reagisce con veemenza. Si sta alzando, se possibile, ancora di più la tensione tra Berlino e Mosca intorno alla guerra in Ucraina. Ad accendere la scintilla sono state le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha fatto capire che anche il suo Paese (come già fatto da Usa, Gran Bretagna e Francia) sembra aver deciso di togliere le limitazioni alla gittata degli armamenti forniti.

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Ucraina, condizioni di Putin per pace: stop ad allargamento Nato a Est

L'agenzia Reuters, riportando informazioni avuta da fonti russe, sostiene che Putin è pronto a porre fine al conflitto solo se l'Occidente accetterà ampie concessioni, tra cui anche la revoca delle sanzioni a Mosca.

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Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi

Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi

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Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'

I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato.

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Turchia pronta a ospitare 3 colloquio tra Mosca e Kiev

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha dichiarato che la Turchia e' pronta a ospitare un terzo round di colloqui tra Ucraina e Russia. Lo riferisce Reuters.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto

Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.

Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale.  ''Un traguardo impressionante e raccapricciante'', scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ''una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati''.

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Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo

Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso "in modo pratico e concreto" di una soluzione negoziata del conflitto.

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Pistorius: "Nostalgia della pace inutile, Putin capisce solo la forza"

Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha escluso con fermezza qualsiasi cambio di rotta nei confronti della Russia, intervenendo al congresso del Partito Socialdemocratico (Spd). "Questo imperialista al Cremlino non vuole negoziare, non vuole la pace", ha dichiarato Pistorius, aggiungendo che "non si tratta di riarmo, ma di recuperare terreno, di mettersi alla pari della Nato". Il ministro ha ammonito che "rifugiarsi nella nostalgia della pace – per quanto comprensibile – non è utile ora. Se ci sottraiamo, perderemo tempo prezioso. Putin capisce solo il linguaggio della forza, non della minaccia, ma della forza". 

Pistorius ha risposto così alle proposte avanzate dal veterano Spd Ralf Stegner, co-autore di un documento che invoca un ripensamento della linea tedesca su Mosca. Stegner ha ribattuto che vi è un consenso sulla necessità di rafforzare le capacità difensive, ma ha messo in discussione "se questo folle riarmo sia davvero la strada giusta" e ha espresso dubbi sul ritorno alla leva obbligatoria. La Spd continua a essere accusata di avere simpatie storiche verso la Russia, soprattutto dopo l’invasione su larga scala dell’Ucraina.

Putin: "Riduzione spesa militare? Pensiamo nei prossimi anni"

"Stiamo pianificando di ridurre la spesa per la difesa. Pensiamo di farlo il prossimo anno e nei prossimi tre anni. Non c'è ancora un accordo definitivo tra il ministero della Difesa, il ministero delle Finanze e il ministero dello Sviluppo Economico, ma in generale tutti stanno pensando in questa direzione": lo ha dichiarato Vladimir Putin, ripreso dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. La Russia ha aumentato le spese militari con l'aggressione militare contro l'Ucraina da parte delle sue truppe. 

Ucraina, come i droni hanno cambiato il modo di fare la guerra

I droni stanno cambiando il modo di fare la guerra e il laboratorio di queste novità è senza dubbio il conflitto tra Russia e Ucraina, con le parti che sperimentano continuamente nuovi espedienti per colpire il nemico. Per capire cosa sia già cambiato e cosa ci aspetta per il futuro abbiamo parlato con un comandante di un plotone di dronisti, il suo nome di battaglia è Andy, e combatte per il battaglionde di droni Black Arrow, della 5° brigata meccanizzata dell'esercito ucraino.

Ucraina, i droni hanno cambiato il modo di fare la guerra

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Trump: "Chiesto a Putin di aiutarmi, penso che riusciremo a risolvere"

"Putin mi ha chiamato e mi ha detto: 'mi piacerebbe aiutarti con l'Iran'. Gli ho risposto: 'fammi un favore, ci penso io all'Iran, ma aiutami con l'Ucraina, dobbiamo sistemare quella questione". Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump in conferenza stampa, concludendo: "Penso che la risolveremo". 

Kiev: Mosca ha radunato oltre 100.000 soldati vicino Pokrovsk

La Russia ha radunato 110.000 soldati nei pressi di Pokrovsk nell'ambito dei suoi sforzi per conquistare la strategica città del Donetsk: lo ha affermato il capo dell'esercito ucraino Oleksandr Syrsky che ha dichiarato che la zona attorno a Pokrovsk è il "punto più caldo" lungo la linea del fronte lunga 1.200 chilometri (745 miglia) che corre verso est. Lo riporta la Cnn.   Le forze russe cercano di conquistare Pokrovsk da quasi un anno, mettendo in atto un'offensiva massacrante dopo l'altra. Ma nonostante un chiaro vantaggio in termini di numero di truppe e armi disponibili, Mosca non è riuscita a conquistare la città. 

Putin: "Mosca spende in suoi armamenti, Europa in armi Usa"

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca spende denaro "nel sostegno" al proprio "complesso militare-industriale" mentre, a suo dire, i Paesi europei "spenderanno il 5%" del Pil "in acquisti dagli Stati Uniti e nel sostegno al complesso militare industriale di questi". Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. 

Putin: "Noi minaccia per la Nato? Sciocchezze"

Sono "sciocchezze" le affermazioni di chi parla di una minaccia russa alla Nato per motivare l'aumento delle spese militari dei Paesi membri dell'Alleanza. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in una conferenza stampa a Minsk. Mosca, ha aggiunto, sta calcolando le sue spese militari prendendo in considerazione solo quello che è necessario per "completare l'operazione militare speciale" in Ucraina. "Questo è ciò che teniamo in considerazione, non piani aggressivi contro Paesi europei e Nato. Noi pianifichiamo di ridurre la spesa, mentre loro di aumentarla", ha detto ancora Putin. 

Russia-Usa, Putin: "Buone prospettive cooperazione economica"

Russia e Stati Uniti hanno buone prospettive di cooperazione economica e le aziende americane stanno manifestando il desiderio di tornare sul mercato russo. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, rispondendo alle domande della stampa a Minsk, come riporta l'agenzia Tass. "Abbiamo ottime prospettive nell'ambito della cooperazione economica. Sappiamo che le imprese americane stanno mostrando un desiderio, un'aspirazione e ci stanno inviando segnali di desiderio di tornare sul nostro mercato. Non possiamo che accogliere con favore questo", ha affermato Putin.

Putin: "Non esiste aggressività russa dietro aumento spese Nato"

"Vedono la pagliuzza nell'occhio altrui, ma non vogliono vedere la trave nel proprio. Sullo sfondo di questa retorica sulla presunta aggressività immaginaria della Russia, stanno iniziando a parlare della necessità di armarsi". Così il presidente russo Vladimir Putin ha commentato il possibile aumento delle spese militari da parte dei Paesi Nato, riferisce Interfax. "I militari vogliono aumentare le spese, che le aumentino pure, ma questo dimostra la loro aggressività", ha detto ancora Putin secondo l'agenzia russa. 

Putin: "Spesa difesa Russia al 6,3% del Pil, vogliamo ridurla"

La spesa per la difesa della Russia ammonta al 6,3% del Pil, ovvero circa 13,5 trilioni di rubli, il che è ''molto''. Tanto che, mentre i Paesi della Nato puntano ad aumentare le spese per la difesa al 5% del Pil, il presidente russo Vladimir Putin annuncia la sua intenzione di diminuirle.

"Stiamo pianificando di ridurre le spese per la difesa'' nei ''prossimi tre anni'', ha annunciato Putin in conferenza stampa. ''Non c'è ancora un accordo definitivo tra il ministero della Difesa, il ministero delle Finanze e il ministero dello Sviluppo Economico, ma in generale tutti stanno pensando in questa direzione. E l'Europa sta pensando a come aumentare le proprie spese, al contrario", ha detto Putin incontrando i giornalisti a Minsk.

Putin: "Trump è coraggioso, cerca di risolvere conflitto con Kiev"

Il presidente americano Donald Trump "è un uomo coraggioso'' che ''si sta impegnando in modo sincero per risolvere il conflitto in Ucraina''. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel corso di una conferenza stampa. ''Saremo lieti di preparare un incontro con Trump, sono sempre disposto a incontrarlo'', ha aggiunto rispondendo a una domanda.

Putin: "Incontro con Trump è possibile"

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che un incontro con l'omologo statunitense, Donald Trump "è possibile". "Saremo lieti di prepararlo", ha detto parlando alla stampa da Minsk, dove e' in visita. Lo riporta Ria Novosti.

Putin: "La Russia intende diminuire la spesa militare"

La Russia intende ridurre la spesa per la difesa in futuro, mentre l'Occidente, al contrario, prevede di aumentarla, ha affermato il presidente Vladimir Putin. "Stiamo pianificando di ridurre le spese per la difesa. Stiamo pianificando per il prossimo anno, e per quello dopo ancora, e per i prossimi tre anni. Non c'e' ancora un accordo definitivo tra il ministero della Difesa, quello delle Finanze e quello dello Sviluppo economico, ma in generale tutti stanno pensando in questa direzione", ha sottolineato Putin. "L'Europa, invece, sta pensando a come aumentare le proprie spese", ha detto Putin ai giornalisti dopo la sua visita in Bielorussia dove ha partecipato al Consiglio economico eurasiatico. Lo riporta Ria Novosti.

Putin: "Trump cerca sinceramente pace in Ucraina"

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che Donald Trump sta "cercando sinceramente di arrivare alla pace in Ucraina". Putin, parlando in una conferenza stampa a Minsk, ha aggiunto di avere un "profondo rispetto" per il presidente americano, che ha definito "una persona molto coraggiosa". 

Putin: "Aumento spesa militare dimostra aggressività Occidente"

La volontà dei Paesi della Nato di aumentare al 5% del Pil la spesa militare dimostra ''l'aggressività dell'Occidente'' che ''è in crescita''. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel corso di una conferenza stampa, ricordando che ''la spesa per la difesa della Russia è al 6,3% del Pil, è molto''.

"L'aumento delle spese militari, la frenesia militarista dell'Occidente si basa su una tesi: l'aggressività della Russia. Ma è esattamente l'opposto'', ha detto Putin. ''Sullo sfondo di questa retorica sulla presunta aggressività della Russia, si inizia a parlare della necessità di armarsi. Che si armino pure", ha dichiarato Putin ai giornalisti.

Putin: Nostri memorandum "diametralmente opposti"

I prossimi colloqui tra Russia e Ucraina dovranno discutere le bozze di memorandum per una soluzione del conflitto ma i due documenti sono "diametralmente opposti". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin. "Per quanto riguarda i memorandum, non c'è nulla di inatteso: si tratta di due memorandum assolutamente opposti, ma i negoziati vengono organizzati e condotti a questo scopo... per trovare il modo di avvicinarsi", ha detto il leader russo da Minsk, come riporta Ria Novosti.

Putin: "Contatti costanti tra negoziatori Mosca e Kiev"

I capi delle delegazioni russa e ucraina nelle due tornate di trattative svoltesi a Istanbul "continuano a mantenere contatti diretti per telefono" tra loro, e attualmente "stanno discutendo di quando si terrà la prossima tornata". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo che nel terzo incontro dovranno essere discussi i memoranda presentati da ciascuna delle parti per una soluzione pacifica del conflitto. Documenti che tuttavia, ha ammesso, sono "ai poli opposti".   Putin ha detto che la Russia è pronta a consegnare all'Ucraina i corpi di altri 3.000 soldati di Kiev uccisi nel conflitto, oltre ai 6.000 già consegnati. 

Putin: "Pronti a terzo round colloqui a Istanbul"

"La Russia è pronta a svolgere il terzo round di colloqui con l'Ucraina a Istanbul". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, auspicando che il leader di Ankara Erdogan "continui la sua assistenza". Putin ha aggiunto che i negoziatori dei due Paesi "sono in contatto costante".

Putin: "Posizioni Mosca-Kiev opposte, ma il dialogo continua"

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che "le posizioni tra Mosca e Kiev sono opposte, ma il dialogo continua". Lo ha riferito la Tass.

Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per la pace

Sono molti i punti interrogativi che pendono sulle trattative di pace per la guerra tra Russia e Ucraina. Un ruolo centrale è quello svolto dagli Stati Uniti di Donald Trump, che da sempre ha spinto molto sulla necessità di colloqui diretti tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky.

Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per la pace

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Tajani riceve il ministro degli esteri dell'Uruguay, parteciperà alla Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha ricevuto oggi alla Farnesina il Ministro degli Affari Esteri dell'Uruguay, Mario Lubetkin. L'incontro ha fornito l'occasione per fare il punto sull'eccellente stato delle relazioni bilaterali, caratterizzate da profondi legami in ambito politico, commerciale e culturale e rafforzate anche da una numerosa presenza italiana nel Paese.     Tajani ha confermato il carattere prioritario dell'America Latina per la politica estera italiana, sottolineando la vocazione del nostro Paese a farsi voce del Continente latino-americano presso Bruxelles e le capitali europee. Anche in tale ottica, Roma ospiterà ad ottobre la Conferenza Italia - America Latina. Il ministro ha confermato al suo omologo il sostegno italiano alla finalizzazione dell'accordo Ue-Mercosur, specificando al contempo la necessità di tenere in adeguato conto le preoccupazioni di settori produttivi chiave, come quello dell'agricoltura.     Piena sintonia è stata registrata sui principali dossier internazionali, dal Medio Oriente all'Ucraina. Su questo ultimo dossier, l'Uruguay parteciperà per la prima volta alla Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina di luglio, co-organizzata a Roma in luglio dai Governi italiano ed ucraino. Tajani ha infine colto l'occasione per invitare Lubetkin al prossimo vertice sull'Italofonia, che si terrà in Italia nei prossimi mesi.

Kiev: "Bilancio attacco Samar sale a 5 morti"

Sale a 5 morti e 23 feriti, quattro dei quali in gravi condizioni, il bilancio dell'attacco missilistico russo su Samar, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. Lo riferiscono le autorità citate dai media di Kiev.

Macron: "In nuove sanzioni Russia al bando greggio raffinato fuori Ue"

Il diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina "conterrà un embargo all'importazione di greggio russo raffinato in Paesi terzi, che è un segnale forte". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, questa notte al termine del Consiglio Europeo a Bruxelles. "Desidero che questo accordo possa prevedere anche un abbassamento del tetto al prezzo del greggio russo", aggiunge. 

Cremlino: "Minaccia diretta" da aerei Nato in Estonia

Il Cremlino ha denunciato come una minaccia diretta alla Russia l'intenzione dell'Estonia di ospitare aerei della Nato in grado di trasportare armi atomiche. Per Mosca si tratterebbe di un "pericolo diretto e immediato" ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti, rispondendo a una domanda di un giornalista. L'agenzia sottolinea che il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, ha detto che il suo Paese è pronto appunto ad ospitare nel suo Paese questo tipo di velivoli dell'Alleanza Atlantica.

Bagnai (Lega): “Eurobond per difesa? Proposta molto insidiosa”

"Le proposte avanzate sull'onda emotiva di una emergenza vanno valutate con estrema cautela. Il 'fate presto!' che annuncio' il governo Monti costo' al Paese due anni di recessione. Finanziare la difesa europea con gli eurobond e' una proposta apparentemente logica ma molto insidiosa". Lo dice il deputato della Lega, presidente della commissione enti gestori, vicepresidente della commissione Finanze e responsabile del dipartimento economia del partito, Alberto Bagnai. "Il precedente del Pnrr - sottolinea - dimostra che le istituzioni europee non sono in grado di gestire il debito comune in modo efficiente, e scaricano il costo dei loro errori sui contribuenti degli Stati membri. Il risultato della creazione di debito comune sarebbe solo quello di attribuire alla commissione europea ulteriore capacita' impositiva, sottraendola agli Stati membri: un gigantesco esempio di taxation without representation. La Lega - conclude Bagnai - vuole avvicinare le decisioni ai cittadini, non allontanarle, e quindi sara' sempre contraria a proposte di debito comune come ad altre cessioni di sovranità”.

Bernini: "Non sottraiamo fondi alla ricerca per la difesa"

"No, noi abbiamo già appostato dei fondi per le Università e gli enti di ricerca. La ricerca nasce libera, cresce libera e deve svilupparsi libera e non c'è libertà senza sicurezza. Per me è importantissimo il mio appostamento di fondi, ma lo è anche l'appostamento di fondi sulla sicurezza e sulla difesa perché senza sicurezza e difesa non c'è libertà". Lo ha affermato il ministro dell'Università e ricerca, Anna Maria Bernini, rispondendo a una domanda sulla possibilità che siano sottratti fondi alla ricerca da destinare alla difesa.    A margine della presentazione di 'Megaride, il data center hpc Napoli' nella sede di San Giovanni a Teduccio dell'Università Federico II, Bernini ha sottolineato che "i fondi appostati sono il livello più alto mai raggiunto dalle Università italiane: ci sono 9 miliardi e 400 milioni in Legge di bilancio, 336 milioni in più rispetto all'anno scorso". "Ciò dimostra - ha proseguito - che i fondi li abbiamo e li stiamo stanziando non solo per quest'anno, ma anche in prospettiva, sulla formazione e ricerca". Bernini ha altresì evidenziato che ricerca e sicurezza "sono due capitoli completamente diversi, due appostamenti e due matrici completamente diverse: io non attingo fondi dalla sicurezza e la sicurezza non attinge fondi da me".

Tzitzikostas: "Rearm Europe? Prime fasi, presenteremo piano"

 "La discussione europea su Rearm Europe e' gia' iniziata, siamo ancora nelle prime fasi e quando saremo pronti, presenteremo sicuramente un piano dettagliato. Ma vorrei segnalare che tra le mie competenze c'e' la mobilita' militare, che come sapete e' in dual use, e avremo quindi bisogno dei fondi necessari per fare un upgrade delle infrastrutture per la mobilita' delle truppe e dell'equipaggiamento nel modo piu' veloce possibile". Lo ha detto Apostolos Tzitzikostas, Commissario Ue ai Trasporti, al termine dell'incontro a Palazzo Piacentini con Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. 

Ue: via libera rinnovo sanzioni Russia

Gli ambasciatori dell'Ue hanno formalizzato l'accordo raggiunto dal Consiglio europeo sul rinnovo delle sanzioni settoriali contro la Russia, in scadenza il 31 luglio prossimo. Vengono cosi' prorogate fino al 31 gennaio 2026. La Slovacchia invece ha confermato il suo veto contro l'approvazione del 18esimo pacchetto di sanzioni, com'era stato annunciato ieri dal premier Robert Fico. 

Mosca convoca ambasciatore tedesco: "Persecuzione reporter"

Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore tedesco a Mosca per protestare con Berlino per  quella che ha condannato come la "persecuzione" dei giornalisti russi in Germania. Lo riferisce la Tass.

Conte: "Meloni irresponsabile su spesa armi, si affama popolazione"

"Io Trump l'ho affrontato e scontentato più volte. E sa come facevo? Gli dicevo: scusami Donald, ma tu stai difendendo il tuo paese, al posto mio tu difenderesti l'Italia e non faresti da scendiletto". Oggi, al posto di Meloni "gli avrei spiegato che per la condizione in cui siamo, questa spesa aggiuntiva" in difesa "equivale a 15 leggi di bilancio dedicate solo alle armi....ditemi voi se non è irresponsabile sottoscrivere un accordo del genere per compiacere Washington, per fare lo scendiletto di qualcuno". "Qui stiamo affamando la popolazione". Lo dice il leader del M5s Giuseppe Conte in un'intervista a La Verità.    Secondo Conte "Meloni, in pratica, si è premurata che non ci sia alcun aggravio per tutto il 2026. Significa che, oltre al tradimento dell'interesse degli italiani, c'è anche la più esecrabile codardia", perché "ha negoziato di accorpare questi aumenti negli anni a seguire, quando lei non dovrà più fare la legge di bilancio. Così scaricherà tutto sui governi che verranno dopo il suo", sostiene.    Capitolo Israele: "Invece di un'operazione chirurgica, che hanno dimostrato di saper fare anche in Iran", "hanno preferito una reazione che ha colpito indiscriminatamente tutti i civili innocenti e anche i bambini palestinesi", un "genocidio", afferma Conte che pone una domanda: "Come con l'Ucraina, che è il paese aggredito, perché non si chiede che la Nato rifornisca di armi anche i palestinesi contro gli israeliani e isoli il governo israeliano con pesanti sanzioni?". "La simmetria - prosegue rivolto a chi lo intervista - bisogna farla con il diritto internazionale". Alla domanda se ce l'abbia tanto con la premier perché, durante la guerra Israele-Iran, si è confrontata con Elly Schlein e non con lui, il leader del M5s ribatte: "Ma lei sa com'è andata la telefonata? Chi ha chiamato chi?...Elly Schlein ha chiamato. L'hanno detto i giornali". Se non lo avrei fatto anche io? "Preferisco confrontarmi in modo trasparente in Parlamento e chiarire alla luce del sole le nostre posizioni".

Iran: riprende il traffico aereo con la Russia

Russia e Iran hanno ripreso il traffico aereo interrotto il 13 giugno a causa della chiusura dello spazio aereo iraniano. Lo riportano i media russi. Il primo volo della Mahan Air e' atterrato all'aeroporto di Sheremetyevo, secondo quanto riportato dal tabellone online. Il volo Mahan Air è partito da Mashhad ed e' atterrato a Mosca alle 10:12 (ora di Mosca), con un tempo di percorrenza di 4 ore e 12 minuti. Il volo di ritorno e' partito alle 12:02 (ora di Mosca) ed e' attualmente in rotta, scrive Ria Novosti.

Kiev: 3 morti e 14 feriti in bombardamento su Samar

Un attacco missilistico russo su Samar, nella regione di Dnipropetrovsk, ha causato almeno 3 morti e 14 feriti. Lo riferiscono le autorità citate dai media locali. Sul luogo dell'attacco è scoppiato un incendio che ha causato almeno tre morti e numerosi feriti. Lo riporta RBC-Ucraina citando il il capo dell'Oblast di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak. "Purtroppo, ci sono morti e feriti nella citta' di Samar a causa di un attacco missilistico. E' scoppiato un incendio. Stiamo chiarendo la situazione", ha detto Lysak, che ha riferito che tre persone sono morte a causa dell'attacco. Almeno quattordici persone sono rimaste ferite, ha aggiunto.

Mosca: "Conquistato villaggio nel Kharkiv"

Le forze russe "hanno liberato la cittadina di Novaya Kruglyakovka, nel regione settentrionale ucraina di Kharkiv. Lo annuncia la Difesa di Mosca citata dalla Tass. 

Kiev, esplosioni a Dnipro

Kiev, esplosioni a DniDiverse esplosioni hanno scosso Dnipro, in Ucraina centro orientale. Lo riferiscono i media di Kiev.pro.

Giornalista cinese ferito in attacco di droni ucraini nel Kursk

Un giornalista cinese del network Phoenix Tv, gruppo affiliato statale, è rimasto ferito in un attacco ucraino con droni nella regione russa del Kursk, mentre si trovava nel villaggio di Korenevo impegnato a raccogliere il materiale per un reportage sui danni subiti dai civili dalle azioni di Kiev. Lu Yuguang, 63 anni, "è rimasto ferito alla testa" giovedì pomeriggio ed è stato ricoverato in ospedale per le cure del caso, ha riferito il network la cui sede ufficiale è a Hong Kong.    Secondo quanto scritto dal governatore del Kursk Alexander Khinshtein sul suo canale Telegram, Lu, dopo le prime ipotesi su una "lesione cerebrale traumatica aperta", sarebbe stato ferito in modo superficiale. In un video delle tv statali russe, Lu è stato visto parlare con i giornalisti con una benda bianca ben visibile in testa.    Il reporter è noto già dagli inizi della guerra tra Russia e Ucraina: a marzo 2022, ad esempio, era salito agli onori delle cronache perché seguiva da vicino, forse come unico straniero a farlo, le truppe di Mosca con corrispondenze da diverse città colpite dalle milizie russe. Lu, in seguito, è apparso regolarmente sui media statali russi come "un onesto corrispondente di guerra dalla Cina", elogiando i soldati di Mosca e il capo del Cremlino Vladimir Putin.  La Cina si è presentata come una parte neutrale nella guerra che la Russia sta portando avanti da oltre tre anni contro l'Ucraina: i governi occidentali hanno però contestato i legami sempre più stretti di Pechino che ha fornito a Mosca un solido sostegno economico e diplomatico.

Mosca: Abbattuti 39 droni ucraini su Rostov, Volgograd, Crimea

La Russia ha abbattuto 39 droni ucraini sul proprio territorio durante la notte, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa citato dalla Tass. "Nella notte del 27 giugno, 39 droni ucraini sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea in servizio: 19 sul territorio della regione di Rostov, 13 sul territorio della regione di Volgograd, quattro sul territorio della Repubblica di Crimea e un drone ciascuno è stato distrutto sui territori delle regioni di Belgorod, Bryansk e Samara". 

Leader Ue prorogano le sanzioni alla Russia

I 27 leader dell'Ue hanno concordato di prorogare per altri sei mesi le sanzioni contro la Russia, superando i timori che l'Ungheria potesse lasciar scadere le misure. Lo fanno sapere alcuni funzionari europei. La decisione presa durante il vertice significa che le sanzioni dell'Ue contro la guerra in Ucraina, tra cui il congelamento di oltre 200 milioni di euro di attività della banca centrale russa, rimarranno in vigore almeno fino all'inizio del 2026.

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