
Chi è Silvia Salis, da ex martellista alle Olimpiadi a sindaca di Genova
"Genovese di nascita e di cuore", classe 1985, laureata in scienze politiche, un passato da atleta olimpica come martellista, dopo l’esperienza di dirigente sportiva al CONI, lo scorso 17 febbraio si era candidata ufficialmente al ruolo di sindaca della sua città, sostenuta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra.

FIGLIA DI UN MILITANTE DEL PCI
- Trentanove anni, figlia di un militante del Pci (custode dell’impianto di Villa Gentile), Silvia Salis è il nuovo sindaco di Genova. Dopo 15 anni da atleta professionista, con due partecipazioni alle Olimpiadi, ha smesso a causa di un infortunio e ha deciso di impegnarsi prima nella politica sportiva e poi in quella della sua città

LA CANDIDATURA A SINDACO DI GENOVA
- Il 17 febbraio 2025 si candida ufficialmente al ruolo di sindaco di Genova, sostenuta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra. “Ho scelto di candidarmi nella mia città, – racconta – quando ho capito di dover vincere per toglierla dalla destra. Genova merita di più, e vincere sarà una liberazione”

OBIETTIVO: GENOVA "PIU' MODERNA E PIU' GIUSTA"
- "Dopo anni di impegno nello sport e nelle istituzioni - scriveva sui social a inizio campagna elettorale - ho scelto di mettere a disposizione della mia comunità le competenze maturate in contesti nazionali e internazionali, con l’obiettivo di costruire una Genova più giusta, più moderna, più vicina alle persone. La mia candidatura nasce dalla volontà di riportare al centro il lavoro, i diritti, i servizi"

SOSTENUTA DA COALIZIONE "AMPIA E COMPETENTE"
- "Sono una candidata civica, sostenuta da una coalizione ampia e competente, e rifiuto le vecchie logiche della politica urlata e divisiva. Voglio costruire una Genova più giusta, vivibile e attrattiva per tutte e tutti. Genova non deve più essere una città da cui si scappa, ma un luogo dove i giovani possano costruirsi un futuro e le famiglie vivere con dignità e sicurezza"

GLI ATTACCHI IN CAMPAGNA ELETTORALE
- Finita nel mirino di attacchi personali e scivolate istituzionali, "somma di contraddizioni" per il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi e "caruccia ma inesperta" secondo il capogruppo forzista in Senato Maurizio Gasparri, in tre mesi di campagna elettorale si è conquistata la poltrona di primo cittadino del capoluogo ligure

IL MATRIMONIO CON IL REGISTA FAUSTO BRIZZI
- Sposata dal 2020 con il regista Fausto Brizzi, Silvia Salis è cresciuta in una “famiglia di sinistra”, legatissima al padre Eugenio, scomparso all'inizio della campagna elettorale e alla madre, impiegata comunale. "Da loro - dice - ho imparato presto il valore del lavoro e della comunità". Il 5 ottobre 2023 è nato il figlio, Eugenio

LA CARRIERA SPORTIVA E LE OLIMPIADI
- Ex atleta olimpica – ha gareggiato a Pechino 2008 e Londra 2012 – è stata una campionessa del lancio del martello, conquistando dieci titoli nazionali (tra invernali e assoluti). Ha iniziato a praticare atletica leggera nel 1993 quando aveva solo 8 anni. Viene "scoperta" ai lanci dal tecnico Valter Superina, ex martellista che l'ha poi allenata per diversi anni

DIRIGENTE NELLO SPORT
- Abbandonata l’attività agonistica per un infortunio nell’aprile 2016, è divenuta dirigente della squadra per la quale gareggiava, le Fiamme Azzurre. Il 6 novembre 2016, è stata eletta nel Consiglio Federale della FIDAL. Nel 2017, è stata eletta nel Consiglio Nazionale del CONI e, nel maggio 2021, vicepresidente vicaria

SPORT "GRANDE OCCASIONE"
- Detiene 2 delle 20 migliori prestazioni italiane femminili all time nel lancio del martello. "Lo sport - ha detto più volte - è stata la mia grande occasione: dal lancio del martello, disciplina in cui ho raggiunto i massimi livelli, fino alla vicepresidenza vicaria del CONI, ho dimostrato che talento e sacrificio possono abbattere ogni barriera"