Tony Hadley compie 65 anni, vita e carriera dell'artista degli Spandau Ballet

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Stefania Bernardini

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Cantante britannico ed ex frontman di uno dei gruppi più importanti del movimento new romantic, vanta anche una consistente attività da solista e come conduttore di programmi radiofonici e televisivi. Ecco le curiosità e le cose da sapere su di lui

Tony Hadley compie oggi 65 anni. Il cantante britannico è una icona degli Anni Ottanta, quando si prese la scena della musica con gli Spandau Ballet. La band è considerata tra i gruppi più importanti del movimento new romantic. Dopo lo scioglimento, ha continuato la carriera come solista ma ha avuto esperienze anche come conduttore di programmi radiofonici e televisivi. Insieme a Simon LeBon dei Duran Duran, era considerato tra gli uomini più affascinanti del panorama musicale. Ecco cosa sapere sull'artista.

La carriera di Tony Hadley

Anthony Patrick Hadley è nato a Londra il 2 giugno 1960. Nel 1979 forma gli Spandau Ballet con i fratelli Gary e Martin Kemp, Steve Norman e John Keeble. Negli anni ’80 la band esplode e s’impone sul panorama mondiale nei generi new wave e new romantic. Il gruppo matura uno stile elegante e raffinato, principalmente pop, con venature leggermente rock a tratti, e spiccatamente soul nelle melodie vocali e nell'uso del sassofono. Per circa dieci anni gli Spandau Ballet ottengono un notevole successo commerciale e di critica, in particolare con il terzo album True del 1983 e il successivo Parade del 1984. Nel 1989 gli Spandau Ballet si sciolgono a causa dello scarso “appeal” che riscuote nel pubblico l’ultimo album Heart Like a Sky. Il disco non esce nemmeno negli Stati Uniti dove per anni la band si era divisa praticamente il pubblico con i "rivali" Duran Duran. Tony continua quindi la carriera musicale come solista. Dopo aver firmato con la EMI, il primo album è The State of Play nel 1992. In seguito Hadley fonda la sua personale etichetta, la SlipStream Records. Negli anni continua a pubblicare album in studio, alternandoli a dischi dal vivo. Nel corso degli anni collabora con diversi artisti e gruppi musicali della scena dance e di altri generi e prende parte a programmi Tv e radiofonici. Nel 2003 vince il reality show Reborn in The USA

La reunion

Nel 2009 gli Spandau Ballet sono tornati insieme, a 20 anni di distanza dallo scioglimento. Hanno subito pubbliato l'album Once More, con i loro più grandi successi rivisti in nuove versioni. Nel luglio 2017, Tony Hadley ha di nuovo abbandonato il gruppo, smentendo le voci di nuove possibili. I restanti membri degli Spandau Ballet, hanno quindi deciso nel 2019 di sciogliere definitivamente il gruppo e annunciando che non si sarebbero più esibiti senza Hadley come voce principale.

 

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Il legame con l’Italia

Tony Hadley si è spesso esibito in Italia e ha cantato con artisti nostrani, Per esempio nel 2008 ha preso parte alla terza serata del Festival di Sanremo duettando con Paolo Meneguzzi nel brano di quest’ultimo Grande. Nel gennaio 2011 ha cantato assieme al rapper italiano Caparezza per la realizzazione del singolo Goodbye Malinconia, anteprima del disco Il sogno eretico. Dal 28 marzo al 25 aprile 2014 ha preso parte a La pista, talent show trasmesso da Rai 1 in prima serata e condotto da Flavio Insinna, nel ruolo di coach e caposquadra del gruppo di ballo Tacco10. Il 2 ottobre 2021 è ospite del programma Arena Suzuki, condotto da Amadeus e nel 2023 si è esibito a sorpresa al Teatro degli Arcimboldi con Elio e le Storie Tese, durante il tour "Mi resta solo un dente e cerco di riavvitarlo", eseguendo con la band italiana Gold e Suspicious Mind

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Vita privata e curiosità su Tony Hadley

Tony Hadley ha cinque figli: Thomas, Toni e Mackenzie, avuti dalla prima moglie Leonie; Zara e Genevieve avute invece dalla seconda e attuale moglie Alison Evers. Il cantante si è separato da Leonie nel 2003, dopo 20 anni di matrimonio. La canzone She è dedicata alla figlia Toni. Sua madre, quando era piccolo, ha raccontato che preparava il roastbeef per il pranzo della domenica ascoltando Ella Fitzgerald e Frank Sinatra. Riguardo all’interpretare il repertorio degli Spandau Ballett, l’artista ha detto a La Repubblica di non avere alcun problema. “Le vedo come canzoni, senza barriere - ha spiegato - non penso al periodo o alle storie che ci sono dietro, sono le mie canzoni, che le abbia scritte io o meno”. A Rolling Stone invece ha confessato che “prima di iniziare a fare musica stavo cercando di evitare di fare il medico, quando avevo 11 anni volevo fare il chirurgo, ero molto affascinato dalla medicina ma sfortunatamente più tardi mi sono accorto di non essere molto bravo in matematica”.

Le influenze musicali

Da piccolo cantava nel coro della scuola e in chiesa ma la potenza della musica l’ha scoperta con David Bowie intorno al 1970. “Più avanti mi innamorai dei Queen, dei Roxy Music, di Rod Stewart ed Elton John. Ho amato tutto questo anche se ero ancora un bambino, volevo la musica alta, volevo quello che avrei avuto con il punk”, ha detto sempre a Rolling Stone. Tra le curiosità: non ha mai avuto una fidanzata italiana e non è neanche mai stato con una fan. Al programma Splendida Cornice, Hadley ha smentito categoricamente la rivalità con Simon LeBon spiegando che c’era solo tra le fan di un gruppo o dell’altro. “Siamo amici, sono sempre stato fan dei Duran Duran”, ha detto. Inoltre è amante del vino e del limoncello. Appassionato di calcio, tifa per l'Arsenal. Politicamente è vicino alle posizioni dei Tories, i conservatori britannici.

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