L'ex leggenda del calcio inglese era finita nell'occhio del ciclone e accusata di antisemitismo per avere ripostato il video di un profilo pro Palestina con la scritta "il sionismo spiegato in due minuti" e l'emoji di un ratto
Gary Lineker, l'ex leggenda del calcio inglese da oltre un decennio stella più pagata fra i volti noti della Bbc in veste di popolarissimo commentatore sportivo, ha annunciato di voler lasciare l'emittente pubblica britannica dopo le accuse di antisemitismo per un post ripubblicato (e poi tolto) sui social. Lineker condurrà, come aveva già annunciato in precedenza, l'ultima puntata del suo programma Match of the Day il prossimo fine settimana ma non sarà più il commentatore di punta della Bbc ai Mondiali di calcio del 2026. L'ex calciatore era stato duramente criticata da attivisti pro Israele e dalla comunità ebraica.
Le scuse postate in un video su Instagram
In un video pubblicato su Instagram, Lineker ha riconosciuto "l'errore" - quello di aver ripubblicato sul suo profilo del social network il video di un profilo pro Palestina con la scritta "il sionismo spiegato in due minuti" e l'emoji di un ratto, animale usato dalla propaganda nazista contro gli ebrei - e ribadito le sue scuse. "Fare un passo indietro ora mi sembra un'azione responsabile", ha sottolineato la star tv che già aveva presentato scuse senza riserve e detto di non aver visto l'animale senza che questo non fermasse le polemiche e gli appelli per le dimissioni, arrivati anche dal Board of Deputies of British Jews. "Il calcio è al centro della mia vita da sempre, sia in campo che in studio" - ha aggiunto l'ex campione - "tengo molto a questo sport e al lavoro che ho svolto con la Bbc per molti anni. Come ho detto, non ripubblicherei mai consapevolmente nulla di antisemita: va contro tutto ciò in cui credo". Mentre il direttore generale della Bbc Tim Davie ha affermato che Lineker "ha riconosciuto l'errore commesso e di conseguenza, abbiamo concordato che si ritirerà dal suo ruolo di presentatore dopo questa stagione". Il conduttore era già stato criticato più volte per le sue prese di posizione contro Israele per la sanguinosa guerra a Gaza ed è emerso che dopo la tv si dedicherà al mondo dei podcast.