"Solo con la pace si combatte l'odio" dichiara la senatrice a vita a margine di un'iniziativa per la Giornata internazionale per il contrasto ai discorsi d'odio, che si svolge al Senato, in Sala Nassiriya. "E’ particolare per me trovarmi in una giornata internazionale per il contrasto ai discorsi di odio e non riuscire a prescindere dal ricordare quella che è esperienza diretta di odio, che non ti abbandona"prosegue la Segre
"Io sono una donna di pace e lo sono stata sempre, tutta la vita. Purtroppo conosco l'odio e quindi per me è molto importante oggi questa giornata, dato che non facciamo altro che parlare di come si combatte l'odio. E solo con la pace si combatte l'odio". Così la senatrice a vita Liliana Segre a margine di un'iniziativa per la Giornata internazionale per il contrasto ai discorsi d'odio, che si svolge al Senato, in Sala Nassiriya.

Segre, contrastare l'odio serbando la memoria dell'odio
"E' particolare trovarmi nella Giornata di contrasto al discorso d'odio e non riuscire a prescindere dal ricordare l'esperienza di odio, una esperienza diretta, che non ti abbandona, che ti ha segnato tutta la vita, che non basta amore, maternità, diventare nonna e bisnonna per dimenticare quel numero scritto sul mio braccio - vergogna per chi l'ha fatto - e tutto l'odio che è derivato da quello". Ha esordito così la Senatrice Liliana Segre il proprio intervento alla conferenza stampa tenuta in Senato assieme al Presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE), Theodoros Rousopoulos, prima della audizione di questi alla Commissione per il contrasto al discorso d'odio presieduta dalla stessa Segre.

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Segre, oggi piangiamo i bambini. Non dovrebbero essere toccati
"Oggi si piangono i bambini di tutti i colori e le etnie, che sono sacri e non dovrebbero essere toccati. Io li ho visti i bambini come me che, per la colpa di esser nati, non potevano andare prima a scuola, non potevano frequentare famiglie di quelli che non li dovevano frequentare". Li "ho visti toccare le prigioni dell'Italia di quel tempo, per esempio San Vittore" ubicato nella via "in cui ero nata, amata e coccolata, e poi capire che quella era una tappa perche' l'odio ti avrebbe portato con la famiglia, che non aveva fatto niente di male, attraverso l'Europa". Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre, intervenendo all'evento organizzato dal senatore del Pd, Francesco Verducci, a palazzo Madama.
