L'ultra Christian Rosiello è stato condannato a 4 anni e 20 giorni nel secondo processo legato all’inchiesta sulle curve di San Siro. Condanne anche per Francesco Lucci e Riccardo Bonissi. I tre dovranno risarcire il Milan e la Lega Serie A, a cui il tribunale ha riconosciuto una provvisionale di 40mila euro. Una trentina di tifosi rossoneri erano presenti in tribunale per manifestare solidarietà agli imputati
Prosegue il filone giudiziario legato alla maxi inchiesta della procura di Milano sulle curve di San Siro. Christian Rosiello, ultrà milanista ed ex bodyguard di Fedez (non indagato), è stato condannato a 4 anni e 20 giorni di reclusione nel secondo processo abbreviato, con al centro l'accusa di associazione per delinquere. Con lui sono stati condannati anche Francesco Lucci, fratello di Luca Lucci, ex leader della curva sud rossonera, a 5 anni e 6 mesi, e Riccardo Bonissi a 3 anni e 8 mesi. La decisione è stata presa dalla sesta sezione penale del tribunale di Milano e si inserisce nel contesto dell’indagine condotta da procura, polizia e guardia di finanza, che sta facendo luce sulle presunte attività illecite collegate al mondo del tifo organizzato.
Condannati anche al risarcimento per danni
Gli ultra Francesco Lucci, Christian Rosiello e Riccardo Bonissi sono stati condannati anche a risarcire, per danni patrimoniali e di immagine, le parti civili costituite nel processo: la Lega Serie A, rappresentata dal legale Salvatore Pino, e il Milan, assistito dall'avvocato Enrico de Castiglione. La sentenza prevede una provvisionale di 40mila euro sia per il club rossonero che per la Lega, mentre l’eventuale integrazione dei risarcimenti sarà definita in sede civile.
Ultrà rossoneri in tribunale in attesa della sentenza
In attesa della lettura della sentenza, una trentina di ultra rossoneri si sono radunati al terzo piano del palazzo di Giustizia di Milano per manifestare solidarietà agli imputati. Le nuove condanne arrivano dopo quelle di due giorni fa per capi e sodali della Sud milanista e della Nord interista.
