Introduzione
Motorola continua a puntare con decisione sul segmento dei pieghevoli e con il nuovo Razr 60 Ultra alza ulteriormente l’asticella, rilanciando in modo ambizioso il concetto di smartphone a conchiglia. Non si tratta soltanto del modello più avanzato mai realizzato all’interno della storica serie Razr, ma di un dispositivo che si propone come un vero e proprio manifesto di design, tecnologia e innovazione. La scelta dei materiali è estremamente curata e sottolinea la volontà del brand di posizionare questo prodotto nel segmento premium, non solo per caratteristiche tecniche ma anche per eleganza e stile
Quello che devi sapere
Le caratteristiche principali
- Display interno: LTPO AMOLED pieghevole da 7 pollici con refresh rate a 165Hz e luminosità di picco fino a 4.500 nit
- Display esterno: pOLED da 4 pollici con refresh rate a 165Hz e luminosità di picco fino a 3.000 nit
- Processore: Snapdragon 8 Gen 3 Elite a 3 nm, con GPU Adreno
- Memoria: 16GB di RAM e 512GB di memoria interna
- Fotocamere: posteriori da 50MP (ultra-grandangolo e macro), selfiecam da 50 MP
- Batteria: 4.700 mAh, ricarica con cavo a 68W, wireless a 30W
- Resistenza: IP48 per l’immersione in acqua e polvere, vetro Corning Gorilla Glass Ceramic
- Sistema operativo: Android 15 con Hello UI e Moto AI
- Prezzo di listino: 1.299€
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Come si presenta
Il Razr 60 Ultra di Motorola colpisce fin dal primo sguardo, grazie a un design che riesce a coniugare eleganza, cura dei dettagli e forte personalità. L’aspetto estetico è uno dei suoi punti di forza: la scocca posteriore è disponibile in diverse varianti particolarmente ricercate, come la colorazione Pantone Rio Red, o l’inedita versione con retro in Alcantara o legno naturale certificato FSC (che abbiamo ricevuto in prova), una scelta che punta a valorizzare non solo l’estetica ma anche la sostenibilità dei materiali. L’intera costruzione è solida e ben rifinita. La nuova cerniera realizzata in titanio garantisce una maggiore resistenza nel tempo e, rispetto alle generazioni precedenti, consente un’apertura più fluida e un sistema di chiusura più stabile. Una volta aperto il telefono, una delle prime cose che si nota, è la qualità del display pieghevole interno: la piega è praticamente invisibile alla vista, un dettaglio che fa davvero la differenza rispetto a molti competitor, in cui la piegatura dello schermo risulta ancora troppo evidente. In mano, il Razr 60 Ultra trasmette un'ottima sensazione di robustezza, pur restando estremamente maneggevole. Con un peso di soli 199 grammi, ben distribuito lungo tutta la superficie, il dispositivo appare leggero ma non fragile. Quando è chiuso, assume una forma compatta e sottile, che lo rende facile da infilare in tasca o in una piccola borsa, confermandosi uno dei foldable più comodi da trasportare. Inoltre, le cornici sono state ulteriormente assottigliate rispetto al passato, contribuendo ad un aspetto ancora più moderno ed elegante.

Display: due schermi, zero compromessi
Con il Razr 60 Ultra, Motorola ha compiuto un importante passo avanti nella gestione del doppio display, trasformando quello che per molti è ancora un compromesso in una vera e propria risorsa. L'azienda ha infatti lavorato in modo eccellente su entrambi i pannelli, curandone sia le prestazioni tecniche che l'integrazione con l’esperienza d’uso quotidiana. Il display interno è un ampio AMOLED LTPO da 7 pollici, con risoluzione Full HD+ e refresh rate fino a 165Hz, che garantisce una fluidità di altissimo livello, ideale sia per la navigazione che per i contenuti multimediali. A stupire è anche la luminosità massima, che raggiunge i 4.500 nit di picco: un valore che assicura perfetta leggibilità anche sotto la luce diretta del sole, senza bisogno di cercare l’ombra o inclinare lo schermo. La qualità cromatica è eccellente, con neri profondi, colori vibranti e un contrasto elevatissimo che rende l’esperienza visiva immersiva e coinvolgente, paragonabile a quella di un top di gamma tradizionale. Ma è soprattutto il display esterno, da 4 pollici, a rappresentare il vero elemento distintivo del Razr 60 Ultra. Anche in questo caso si tratta di un pannello pOLED con refresh rate a 165Hz, che offre una reattività sorprendente e una qualità visiva senza compromessi. Motorola ha fatto un grande lavoro di ottimizzazione software, consentendo di interagire con quasi tutte le app direttamente dal piccolo schermo, senza dover aprire il telefono. È possibile leggere e rispondere ai messaggi, controllare le notifiche, scattare selfie con la fotocamera principale, gestire la musica, utilizzare le mappe e perfino giocare a titoli leggeri, il tutto in modo fluido e naturale. La possibilità di personalizzare le schermate del display esterno, scegliendo tra widget, quadranti stile smartwatch o animazioni dinamiche, aggiunge un ulteriore tocco di personalità al dispositivo, rendendolo ancora più versatile.

Il comparto fotografico
Il Motorola Razr 60 Ultra porta avanti la sua ambizione premium anche nel comparto fotografico, offrendo un set di fotocamere che, pur non puntando a sfidare direttamente i cameraphone più estremi, riesce a garantire ottimi risultati nella maggior parte delle situazioni d’uso quotidiano. Sul retro (che da chiuso, è la parte frontale), troviamo un sensore principale da 50 megapixel con stabilizzazione ottica (OIS), le foto scattate con buona illuminazione sono ricche di dettaglio, ben bilanciate nei colori e convincenti anche per quanto riguarda la gamma dinamica. Nelle situazioni notturne o in condizioni di luce più complesse, l’intervento del software e dell’elaborazione tramite intelligenza artificiale riesce a mantenere una qualità soddisfacente, anche se con qualche limite naturale rispetto ai top di gamma focalizzati sulla fotografia. Accanto al sensore principale c’è una ultra-grandangolare da 13 megapixel, che funge anche da lente macro. Un aspetto interessante è la versatilità offerta dal doppio display: grazie al pannello esterno, è possibile utilizzare la fotocamera principale per i selfie, ottenendo autoritratti di qualità superiore rispetto alla media. Quando invece il telefono è aperto, entra in gioco la fotocamera interna da 32 megapixel, integrata nel display pieghevole, perfetta per videochiamate o selfie più rapidi. Anche in questo caso, Motorola ha lavorato sull’algoritmo di elaborazione per offrire volti naturali e ben definiti. Nel complesso, il comparto fotografico del Razr 60 Ultra si dimostra solido, flessibile e adatto a un’ampia gamma di utilizzi, con l’aggiunta di un plus non trascurabile: quello di scattare foto in angolazioni insolite o da posizioni creative, grazie alla possibilità di tenere il telefono semiaperto, in stile “camcorder”. Una modalità che non è solo scenografica, ma davvero utile per ottenere scatti più stabili o video con un’inquadratura originale.

Il sistema operativo e le funzionalità di IA
Il dispositivo non si limita a impressionare con il design e il display: anche sotto la scocca troviamo una dotazione da vero top di gamma. Il nuovo Snapdragon 8 Gen 3 Elite, con 16GB di RAM e una memoria interna da 512GB, garantisce prestazioni elevate in ogni contesto d’uso. Il sistema è sempre fluido, reattivo, rapido nell’apertura delle app e nel passaggio da una schermata all’altra. Anche durante le sessioni di gaming più intense, il display con refresh rate a 165Hz riesce a offrire un’esperienza visiva di altissimo livello, con animazioni fluide e comandi immediati. Dopo un utilizzo prolungato, si nota un leggero surriscaldamento, come naturale con questo tipo di processori spinti al massimo, ma non si tratta di nulla che comprometta l’esperienza quotidiana, che resta stabile e piacevole. Sul fronte software, il Razr 60 Ultra arriva con Android 15 preinstallato, proposto in una versione “pulita”, priva di bloatware e pubblicità invasive. L’interfaccia è semplice, curata e lineare, ma arricchita da interventi mirati di Motorola che la rendono più completa e personalizzabile. Tra le novità più interessanti c’è la nuova suite Moto AI, che introduce alcune funzionalità intelligenti pensate per migliorare la gestione quotidiana dello smartphone. Funzioni come:
- Catch Me Up, che crea un riassunto automatico delle notifiche perse, utile dopo una riunione, una giornata piena o un volo aereo;
- Pay Attention, in grado di attivare l’ascolto e il riconoscimento vocale contestuale in base all’ambiente e a quello che succede attorno a te;
- Remember This, una sorta di “memoria visiva” che salva contesti, schermate o audio che stai guardando o ascoltando, così da poterli ritrovare in un secondo momento.
Tutte queste funzioni si integrano senza appesantire l’esperienza: sono facili da attivare e disattivare, pensate per essere utili senza risultare invasive. Anche l’interazione con il display esterno beneficia dell’integrazione con l’intelligenza artificiale, adattando widget e scorciatoie in base all’orario, al luogo o alle abitudini dell’utente. Motorola promette tre anni di aggiornamenti Android e quattro anni di patch di sicurezza, un miglioramento rispetto al passato ma non ancora allineato con quanto richiesto dalle nuove normative europee, che spingono verso un supporto minimo di cinque anni per gli smartphone. È un punto su cui il produttore dovrà probabilmente intervenire nei prossimi mesi, anche per mantenere competitività in un mercato dove altri player stanno già adeguandosi agli standard imposti.

Verdetto, disponibilità e prezzi
Il Motorola Razr 60 Ultra è senza dubbio uno degli smartphone pieghevoli più completi oggi sul mercato. Unisce design ricercato, costruzione premium e prestazioni solide, senza rinunciare a un comparto fotografico convincente e a un doppio display davvero funzionale. Il pannello esterno da 4 pollici è un punto di forza reale, non solo estetico, e l’integrazione con il software lo rende uno strumento utile nella vita di tutti i giorni. Dal punto di vista delle performance, il nuovo Snapdragon 8 Gen 3 Elite fa un ottimo lavoro, anche se resta qualche margine di miglioramento sulla gestione del calore. Lato software, Motorola ha compiuto passi importanti, introducendo funzionalità AI intelligenti e un’interfaccia pulita, ma la politica di aggiornamenti, ancora ferma a tre anni, potrebbe non bastare, soprattutto considerando i nuovi standard europei che richiedono un supporto più lungo. Il prezzo di listino è elevato, intorno ai 1.299 euro, ma in linea con gli altri flagship pieghevoli. È disponibile in diverse colorazioni, tra cui l’elegantissima in Alcantara o quella originale in legno, pensate per chi cerca qualcosa di distintivo anche sotto il profilo stilistico. In sintesi, il Razr 60 Ultra è un telefono che osa e convince, ideale per chi vuole il meglio del mondo foldable senza compromessi. Non è perfetto, ma segna un passo importante per Motorola, che si conferma tra i protagonisti della nuova generazione di smartphone pieghevoli, e non solo.

Pro e Contro
PRO:
- Design premium ed elegante
- Display interni ed esterni eccellenti ed ugualmente utili
- Prestazioni da top di gamma
- Moto AI davvero utile
CONTRO:
- Prezzo elevato
- Sistema di raffreddamento migliorabile
- Solo 3 anni di aggiornamenti software
